Il capogruppo di S.U. Buconi: "Il prossimo Presidente della Provincia dovrebbe essere una donna espressione dell'Orvietano"

Tra dichiarazioni e controllo sull'ente continua ad essere sempre intensa l'attività del consigliere provinciale di Sinistra Unitaria Danilo Buconi. A suo avviso, secondo quanto riportato in una nota dell'Ufficio stampa della Provincia, “il prossimo Presidente della Provincia dovrebbe essere espressione di un territorio diverso da quello Ternano, per esempio dell’Orvietano, e possibilmente una donna che, con esperienza, passione e profonde motivazioni, possa fare il bene dell’intero territorio provinciale”. E’ questo l’auspicio espresso in un documento dal Capogruppo di SU, favorevole ad un radicale cambiamento nei metodi della scelta dei candidati alla Presidenza della Provincia e a Sindaco dei Comuni. In merito all’Orvietano, poi, lo definisce “un territorio tanto caro alla Provincia in tempi di elezioni e di riscossione d’imposte, ma meno caro quando si tratta di riconoscergli rappresentanza ed autorevolezza”. Buconi ha inoltre presentato un ordine del giorno facendo riferimento all’indagine sulle possibili connessioni tra diabete e inquinamento che la ASL sta compiendo a Terni. A suo avviso bisognerebbe ampliare il progetto Prevenzione dal diabete di tipo 2 a tutto il territorio provinciale e , a questo proposito, sollecita l’Amministrazione provinciale ad attivarsi per coinvolgere l’Università e i Comuni nell’iniziativa promossa dalla Asl di Terni ed attualmente limitata al solo territorio comunale del capoluogo. “Il diabete – spiega Buconi - è oggi considerato come una delle malattie a maggiore rischio di crescita nelle società industrializzate e, secondo alcuni ricercatori americani dell’Università di Cambridge, nel Massachusetts, vi sarebbe la possibilità di uno stretto legame tra questa patologia, alcune fasce di età e l’esposizione prolungata a composti organici velenosi”.