politica

Revoca del milione e mezzo di euro per l'edilizia popolare: un'interpellanza di Cortoni chiede intenzioni e chiarimenti

giovedì 22 maggio 2008
Dopo lo stupore dell'amministrazione, colta a ciel sereno dalla revoca della Giunta Regionale del finanziamento di 1 milione 514 mila euro che il Comune di Orvieto aveva ottenuto nel 2005 per la realizzazione di 12 alloggi di edilizia popolare, motivata dal mancato rispetto dei tempi, arriva sull'episodio la prima richiesta di chiarimenti. A farlo con un'interpellanza è il consigliere Fabrizio Cortoni, recentemente confluito, insieme ad Imbastoni, nel gruppo misto "Sinistra ad Orvieto" dopo la sua uscita da Altra Città. “La recentissima revoca del finanziamento regionale finalizzato alla realizzazione di alloggi di edilizia popolare nel Comune di Orvieto – scrive cortoni nell'interpellanza presentata al Presidente del Consiglio Gialletti e al Sindaco - è motivata, secondo quanto affermato nelle note fornite dalla Giunta Regionale Umbra, dai ritardi accumulati nell’iter di avvio dei lavori e nel conseguente attingimento al finanziamento stesso. Chiediamo pertanto alla Giunta Comunale di sapere come giustifica questa grave conseguenza della propria inefficienza amministrativa; se e quali iniziative intende intraprendere per recuperare interventi nel settore dell’edilizia popolare, tenuto conto del fondamentale impatto di questi nell’equilibrio sociale della nostra Città”. Rispetto alla decisione della Giunta Regionale il sindaco Mocio e l'assessore Capoccia sottolineano, al momento con semplici dichiarazioni alla stampa, che di perdita di tempo non si può parlare, dato che l'assessore Stufara era al corrente, da colloqui intercorsi, che si intendeva variare l'iniziale progetto e destinare una parte dei fondi ad alloggi popolari nel complesso de “Il Borgo”, e che per questo era necessaria la variante al PRGO. L'assessore Stufara, dal canto suo, sottolinea che la Giunta Regionale non è neanche stata rigida con i tempi e che, in ogni caso, nessuna richiesta scritta è stata prodotta per formalizzare la variazione. Insomma, quali che siano state le cause – ripicche politiche, o superficialità burocratica, o fraintendimenti o di tutto un po' – il fatto spiacevole è che i fondi ormai sono perduti e che tutto è rinviato, bene che vada, al prossimo triennio, per il quale la Regione ha stanziato 70 milioni di euro per l'edilizia popolare a cui Orvieto, ormai con il PRGO in ordine, potrà di nuovo concorrere.