politica

Mozione di solidarietà di An e Fi al popolo tibetano in Consiglio provinciale

martedì 18 marzo 2008
La tragedia che sta vivendo il popolo tibetano in questi giorni è stigmatizzata dai Gruppi di AN e FI in Consiglio provinciale. In una mozione si condanna la brutale e sanguinosa repressione in atto da parte dell’esercito cinese che da circa 50 anni ha occupato il Tibet violando continuamente i più elementari diritti civili. “Oggi nel Tibet, come ieri in Birmania –si legge nel documento- si sta consumando una strage di monaci inermi che hanno l’unico torto di opporsi con azioni non-violente agli ultimi regimi comunisti”. Sottolineando negativamente il “genocidio culturale”, attuato dal regime cinese mediante le cosiddette “rieducazioni politiche”, ed il mancato ricevimento da parte delle autorità italiane del Dalai Lama in occasione della sua ultima visita a Roma, i Gruppi di AN e FI chiedono di aprire un dibattito sull’argomento in Consiglio provinciale al fine di predisporre un documento che esprima “la solidarietà al popolo tibetano e lo sdegno per la cruenta persecuzione religiosa e politica attuata dalla dittatura cinese nei suoi confronti” e di impegnare il Presidente della Provincia “ad intervenire presso il Governo perché ponga in atto tutte quelle azioni di politica internazionale necessarie a far cessare immediatamente questa sanguinosa strage degli innocenti”.

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