politica

Sicurezza sul lavoro: all'unanimità un atto di indirizzo del Consiglio provinciale per impegni concreti sul versante delle morti bianche

martedì 12 febbraio 2008
E’ stato approvato ieri all’unanimità, dal Consiglio provinciale, un atto d’indirizzo proposto dalla Conferenza dei Presidenti di Gruppo nel quale si esprime soddisfazione per la costituzione del coordinamento provinciale permanente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e si invita il Presidente della Provincia, Andrea Cavicchioli, a svolgere tutte le azioni dirette a contrastare il fenomeno delle morti bianche. Il Consiglio ha anche chiesto “il reperimento delle risorse necessarie da destinare alla formazione e a campagne di informazione e sensibilizzazione in materia di prevenzione, adeguando a questi principi l’operato della Provincia in materia di appalti. Si impegna il Presidente – è stato detto inoltre - a sollecitare il Governo e il Parlamento ad accelerare l’iter per l’attuazione della legge 123/2007”. “Con circa 800.000 casi nel 2007, gli incidenti sul lavoro sono un’emergenza sociale – ha affermato Gabriella Caronna (Capogruppo FI) spiegando i motivi del voto favorevole – che necessita di risposte concrete, immediate e razionali che devono arrivare da un governo forte, legittimato dal voto popolare e in grado quindi di risolvere i problemi, ma anche da un accordo bipartisan tra le forze politiche perché la sicurezza sul lavoro è un interesse generale che non può avere colore politico”. Sull’argomento sono intervenuti anche Roberto Montagnoli (Capogruppo PD), che, ricordando il protocollo d’intesa tra istituzioni e Ast, ha sottolineato l’importanza della responsabilità sociale delle imprese e della costituzione di un fondo per i famigliari delle vittime, Mario Montegiove (Capogruppo AN), che ha chiesto atti concreti per debellare il fenomeno, Roberto Forbicioni (Capogruppo SD), il quale ha sostenuto l’importanza fondamentale della formazione e dei controlli ed ha ribadito il valore della creazione di un fondo per le famiglie colpite da queste tragedie, Marsilio Marinelli (Capogruppo SI), che ha definito drammatica la situazione ed ha insistito sull’importanza della formazione, Pietro Valentini Marano (AN), il quale ha invece rimarcato la carenza di personale in dotazione all’Asl di Orvieto sul settore della prevenzione, l’Assessore alla sanità, Giampaolo Antoniella, che ha stigmatizzato il coordinamento istituzionale sia a favore della riduzione degli incidenti, sia su quello dell’assistenza alle famiglie mettendo in campo azioni concrete per affrontare al meglio il problema, e Giuseppe Ricci, Presidente del Consiglio, che ha ricordato in contenuti dell’atto d’indirizzo soprattutto per la parte riguardante gli impegni della Provincia di Terni.