Giornata della Memoria in Consiglio provinciale: un minuto di silenzio e proiezione del Dvd 'Le rose di Ravensbrϋck'

Il Consiglio provinciale di Terni ha osservato ieri, in apertura di seduta, su proposta del Presidente Giuseppe Ricci, un minuto di silenzio per onorare la Giornata della Memoria ed in particolare per ricordare la sofferenza delle donne durante la Seconda Guerra Mondiale e la persecuzione nazista. Prima dell’inizio dei lavori, in sala consiliare è stato proiettato il video dal titolo Le rose di RavensbrÏ‹ck, storie di deportate italiane realizzato da Ambra Laurenzi e curato dalla fondazione “Memoria della deportazione”. “Il dramma della Guerra Mondiale deve essere sempre un monito all’umanità rinnovando ad ogni anno il messaggio di pace e fratellanza che deve essere sempre vivo soprattutto nelle giovani generazioni e nelle donne, segnate così profondamente anche nella loro dignità femminile". Così Gabriella Caronna (Capogruppo di FI), ha sottolineato il dramma delle donne deportate ed ha chiesto al Consiglio di organizzare un’analoga iniziativa sulla Foibe in occasione della Giornata del Ricordo, in programma il prossimo 10 febbraio. Nel campo di RavensbrÏ‹ck, situato a 80 km a nord di Berlino, nel periodo 1039-1945 sono state deportate 132.000 donne, di cui 92.000 hanno trovato la morte. A Ravensbrück furono condotti su vasta scala esperimenti pseudoscientifici d’ogni genere, come sterilizzazioni, aborti ed infezioni. Nella foto: il monumento in memoria delle vittime e delle sopravvisute del campo di sterminio femminile di Ravensbrück al cimitero del Père Lachaise di Parigi.