politica

Dalla Provincia: Buconi solidale con i metalmeccanici in lotta, Marinelli critica l'atteggiamento dei docenti de La Sapienza sulla partecipazione del Papa all'inaugurazione dell'Anno Accademico

giovedì 17 gennaio 2008
In relazione alle manifestazioni messe in atto dai metalmeccanici in campo nazionale e locale per il rinnovo del contratto di lavoro, interviene oggi il Consigliere provinciale Danilo Buconi (Gruppo Misto-Sinistra Unitaria per l’Italia), esprimendo “solidarietà e vicinanza a loro ed alle loro famiglie e condividendo la loro sacrosanta battaglia di civiltà”. Lo stesso Consigliere avanza alcune considerazioni in merito alla trattativa. “Non ritengo assolutamente scandaloso – sostiene in una nota - l’allungamento a 30 mesi della durata del contratto, purché maturi in ben precise, nuove condizioni economiche e contrattuali, quali un aumento non inferiore a 150 euro per il periodo gennaio 2008/giugno 2010, di cui 75 con effetto immediato e 75 dal 1° gennaio 2009, la rinuncia alle richieste sui sabati lavorativi e la riduzione dell’orario di lavoro a 38 ore settimanali a partire dal 1° gennaio 2010”. E' di oggi anche una dichiarazione del Consigliere provinciale Marsilio Marinelli, che critica l’atteggiamento dei docenti de “La Sapienza” sulla partecipazione del Papa all’inaugurazione dell’Anno Accademico. “La laicità è libertà - afferma in un documento riferito alla vicenda - è difesa strenua di tutte le voci, di tutte le opinioni, di tutte le fedi e anche di chi non ne ha alcuna. Non è mai paura del confronto e delle opinioni altrui, anche quando sono le più lontane”. Sottolineando la sua perplessità in merito all’atteggiamento assunto dai docenti che hanno sottoscritto l’appello contro la visita del Papa, fa notare che “nelle loro motivazioni ci sono proprio gli ingredienti dell’integralismo e dell’intolleranza. Certamente non sono sempre condivisibili le posizioni della Chiesa e di questo Papa sui temi delle libertà civili e del progresso scientifico – precisa Marinelli - ma la lotta contro la manifestazione delle idee è quanto di meno laico possa esistere”.