politica

Riequilibrio di bilancio al Comune di Orvieto: 1 milione 160 mila euro di fabbisogno e nuove alienazioni

venerdì 28 settembre 2007
di giulia
Passa a maggioranza nel pomeriggio di oggi, con i 4 voti contrari di AN, Altra Città e Sinistra Critica, la manovra del riequilibrio del bilancio 2007 del Comune di Orvieto, con l'evidenziazione di un passivo di 1.160.000 Euro: “uno scostamento fisiologico”, è stato definito dal Sindaco Stefano Mocio alcuni giorni fa, preso atto che comprende cifre che probabilmente non dovranno essere rimesse a bilancio, come i 210 mila euro dell'affitto dell'ex Ospedale e i 18 mila del ripiano della Farmacia Comunale, e altri 500 mila euro di uscite previste, ma che non si sono realizzate, relativamente al contributo per il rifacimento delle strade bianche, in quanto i bandi relativi sono stati posticipati di una annualità. Il disavanzo evidenziato sarà colmato con la vendita mediante asta pubblica di un terreno in località Fontanelle di Bardano, in Via dei Merciari, valutato 150 mila euro, e con quella del fabbricato con terreno attiguo dell'ex scuola elementare di Corbara, stimato 250 mila euro e con altri assestamenti relativi ai vari capitoli di bilancio. “Volontà di questa amministrazione – ha esordito il Sindaco nella sua relazione - è riportare il più fedelmente possibile al Consiglio la situazione di questo bilancio. Un anno fa si prendeva atto, con una fase importante in cui la classe dirigente si è dimostrata tale con grande senso di responsabilità, della difficoltà economica a cui il Comune si stava sempre più avviando. Si è dunque optato di operare su tre livelli: risanamento del bilancio, stabilizzazione costruzione di un pacchetto di sviluppo per la città. Un risanamento utile a trasformare un momento di forte difficoltà in un momento di parziale stabilità. Ritengo che la vendita degli immobili sia una condizione necessaria per chiudere questa fase e compiere atti che dovevano essere già compiuti precedentemente. Rimane sicuramente il rammarico per aver dovuto vendere parte degli immobili dell’amministrazione comunale per risanare un bilancio in difficoltà: è vero, alcuni beni sono stati alienati, ma bisogna smettere di usare frasi come “svendita dei gioielli di famiglia”. Alla dichiarazione del Sindaco sono seguite le opinioni dei consiglieri di minoranza e di maggioranza. I consiglieri di maggioranza hanno espresso il loro disappunto riguardo al bilancio attuale e alla condotta dell’amministrazione comunale. “Il Sindaco ci parla di collaborazione che deve avvenire tra minoranza e maggioranza – ha dichiarato il consigliere di AN Luca Giardin.i – La mia risposta a questo è: volete collaborazione, allora cercate di essere trasparenti. Mi chiedo, fino a che punto Sindaco abuserete della nostra pazienza? Paragono questa situazione all'esempio del figlio che si trova a ereditare alla morte del padre un’attività in cui sono stati accumulati svariati debiti. In questo caso il figlio per superare le difficoltà adotta tre schemi: risana i debiti, risparmia sulle spese e infine cerca di aumentare i guadagni lavorando per rendere più produttiva l’attività ereditata. L’ultima parte del paragone manca totalmente alla sua amministrazione: sono stati, infatti, tre anni e mezzo di assoluto immobilismo. Ci chiediamo se sia questa la crescita e lo sviluppo di una città. Parlare di sviluppo significa parlare di un aumento concreto dei posti di lavoro, delle iniziative ed attività da offrire ai cittadini per riuscire ad aumentare il turismo; in questa amministrazione prendiamo solo atto della stabilizzazione delle poche idee già precedentemente formulate dall’ex-sindaco Cimicchi.”. I consiglieri di maggioranza si sono invece dichiarati concordi nel riconoscere all’amministrazione comunale il coraggio di portare avanti una situazione disastrosa derivata dagli errori commessi nel passato. “L’amministrazione sta ultimando – ha affermato il consigliere Marco Frizza – varie iniziative, tra cui la variante al piano regolatore. Quando parliamo di sviluppo sappiamo perfettamente che significa adottare un piano con diverse tappe, e mi sembra che l’amministrazione stia procedendo in questa strada. Ci sono alcuni campanelli d’allarme – ha concluso Frizza - ma siamo convinti di riuscire a gestire queste difficoltà.” Secondo il Sindaco Mocio, alla fine dell'anno ci saranno le condizioni per chiudere il Bilancio 2007 in equilibrio, con il rientro nel Patto di Stabilità Interno. Questo potrà creare le condizioni per valutare una progressiva riduzione delle tasse già a partire dal 2008.