politica
Si torna a parlare della sezione di 'Forza Nuova' a Baschi. Il Consiglio dichiara le solide radici antifasciste della città
lunedì 24 settembre 2007
Mercoledì scorso il Consiglio Comunale ha approvato, a maggioranza, l’ordine del giorno presentato a suo tempo dai gruppi consiliari Sinistra Critica, DS per l’Ulivo, PDCI e Altra Città relativo all’apertura della sezione di “Forza Nuova” a Baschi. I consiglieri hanno espresso “preoccupazione per l’affacciarsi anche in questo territorio di formazioni che si rifanno al neofascismo” e hanno ribadito “le solide e democratiche radici antifasciste, antinaziste ed antirevisioniste sull’olocausto che sono proprie di questa città e dei suoi abitanti”. Nel documento si esprime inoltre profonda solidarietà ai familiari dei Martiri di Camorena e dei caduti di tutti i Paesi nella lotta di liberazione antifascista”.
Prima della trattazione dell’argomento il consigliere di AN Stefano Olimpieri aveva sollevato una mozione d’ordine chiedendo il ritiro dell’ordine del giorno “per la non titolarità comunale”, infatti la sezione è stata aperta nel Comune di Baschi; a questa richiesta il proponente consigliere di Sinistra Critica Giancarlo Imbastoni ha replicato che formalmente la sezione aperta si chiama Baschi-Orvieto ed è limitrofa al nostro territorio.
Imbastoni ha poi illustrato i contenuti dell’ordine del giorno chiedendo all'Assemblea un momento di riflessione su quanto sta avvenendo, anche in altre parti d’Italia, per il proliferare di formazioni politiche che fanno temere per la tenuta democratica. "Forza Nuova, giocando sul filo della legalità, sparge intolleranza soprattutto verso i Rom, stimolando paure tra la gente.- ha dichiarato Imbastoni - A dimostrazione sono gli episodi avvenuti nel centro nord d’Italia che testimoniano come sia in crescita il fenomeno dell’intolleranza. Ritengo necessario esprimere il massimo della preoccupazione e non dimenticare lo spirito fondante dei valori del 25 aprile”.
"E' antidemocrazia quella di Imbastoni che oggi vuole impedire l’apertura di luoghi dei partiti politici. Il confronto va fatto nelle sedi democratiche e non in maniera strumentale impedendo l’apertura di sedi di Forza Nuova. La democrazia è un valore per tutti e vanno rispettate le idee e i diritti di ognuno. Non è costruttivo portare esempi avvenuti nei giorni precedenti in altre città, questo significa fare del male al nostro tessuto sociale”.
L’ordine del giorno è stato approvato con 4 favorevoli (Imbastoni, Gambetta, Vergari, Mortini), 1 contrario (Olimpieri che ha deciso di andare alla votazione per assicurare il numero legale), 2 astenuti (Federici, Frizza).
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