politica

Una commissione paritetica ASL-Comune sta calcolando il valore delle opere effettuate all'interno dell'ex Ospedale

venerdì 21 settembre 2007
Il Consiglio Comunale è tornato nell'ultima seduta, su interpellanza del consigliere Stefano Olimpieri (AN), sulla questione dell'introito della somma spesa per i lavori effettuati dal Comune nella struttura dell’ex Ospedale al momento della destinazione della stessa a sede del Centro Studi Città di Orvieto. A spingere Olimpieri a inoltrare l'interpellanza era stata la necessità di capire le compensazioni avvenute recentemente tra il Comune e la ASL rispetto allo stabile. “Nel settembre 2005 il Sindaco Mocio propose una operazione di bilancio che prevedeva, tra l’altro, una entrata di 500.000 Euro da parte dell’ASL a favore del Comune per i lavori di ristrutturazione realizzati da questo Ente – ha tra l'altro affermato il consigliere di AN - ma secondo l’ASL il Comune non doveva pretendere nulla, in quanto debitore verso l’ASL di oltre 2 milioni di Euro per fitti non pagati ed anche perché i lavori non erano mai stati effettuati. Malgrado ciò, la cifra venne iscritta in bilancio con l’evidente finalità di far quadrare il bilancio 2005”. “Successivamente – ha precisato Olimpieri – con l’evidenziarsi dei debiti fuori bilancio e il conseguente riequilibrio approvato nel luglio scorso, ritorna anche la cifra per i lavori effettuati nell’ex Ospedale, tanto che l’Amministrazione Comunale sostiene che il loro importo era di 710.000 Euro, cifra che poteva essere portata a compensazione con la somma che l’Ente doveva alla ASL per i fitti mai pagati. Alla luce di tutto ciò si chiede se la somma di 500.000 Euro iscritta nel riequilibrio di bilancio del 2005 è stata poi riconfermata nel conto consuntivo 2005; e in tal caso per quale motivo la somma relativa ai lavori di ristrutturazione è stata oggetto di compensazione con la ASL ed inserita nella partita che ha determinato il debito fuori bilancio nel 2007; infine, quale è l’importo reale dei lavori eseguiti dal Comune all’ex Ospedale”. Il sindaco Stefano Mocio ha precisato che i 500.000 Euro in bilancio furono messi sia in entrata che in uscita per segnalare, politicamente, che l’Amministrazione intendeva risolvere un problema che era reale, quello di regolarizzare la presenza in termini di occupazione o di locazione dell'immobile dell'ex Ospedale, problema che l'amministrazione ritiene ben risolto con la firma del recente accordo di programma con la Regione Umbria che dovrebbe essere oggetto, a breve, di una discussione politica in Consiglio Comunale. L’accordo di programma prevede, a questo riguardo, che l’Amministrazione comunale paghi il dovuto per l’occupazione dell’immobile dell'ex Ospedale. Il sindaco ha informato che l’Amministrazione Comunale ha inserito nel bilancio consuntivo 2006 tutte le cifre dovute alla ASL per l’indennità di occupazione dell’immobile fino alla data del 31 dicembre 2006 e con gli equilibri di bilancio del 28 settembre 2007 inserirà gli affitti fino al 30 settembre 2007, dopo di che si dovrà valutare come procedere, perché la convenzione firmata con la Regione Umbria indica ormai tale ente come soggetto titolare per l’ex Ospedale di Orvieto. Quindi si dovrà tornare a ragionare con la Regione su quanto accadrà dalla firma della convenzione in poi. Riguardo ai lavori effettuati all’ex ospedale, il Sindaco ha spiegato che la questione va trattata secondo quanto stabiliscono le norme sugli affitti: se si affitta un immobile, infatti, dal proprietario vengono riconosciuti solo un certo tipo di lavori, non quelli che sono esclusivamente funzionali alle esigenze dell’inquilino. Una commissione tecnica paritetica fra il Comune e la ASL sta dunque valutando quali lavori rientrano o meno nella prima e nella seconda casistica. Appena la commissione avrà terminato il suo lavoro fornirà all’Amministrazione tutti gli elementi per la riconoscibilità delle cifre sulle quali, peraltro, non può esserci grande discrezionalità, nel senso che appaiono ben distinte quelle che servono al miglioramento della struttura, come ad esempio il tetto, da quelle funzionali alle attività che si svolgono all’interno dell’immobile, come ad esempio un tramezzo. Il Consigliere Olimpieri si è detto parzialmente soddisfatto: “Io chiedevo di conoscere la somma totale dei lavori effettuati all’ex Ospedale di Piazza Duomo – ha affermato – e su questo aspetto la risposta è stata generica e rimanda all’esito del lavoro della commissione paritetica. Chiedo e raccomando perciò all’Amministrazione Comunale di accertare in maniera dettagliata e in tempi brevissimi quanto è stato speso dal Comune per i lavori in quell’immobile, per non incorrere in altre situazioni negative di debiti fuori bilancio. Attendiamo che vengano prodotti documenti certi”. Grosso modo le opere eseguite dovrebbero avere, comunque, un valore di circa 720 mila euro. Da stabilire, da parte della commissione paritetica, la somma di quelle che andranno ad aumentare il valore di vendita dell'ex Ospedale, calcolato da una stima dell'Agenzia di Territorio pari a 6.137.246 euro + quello delle opere effettive di miglioria per l'ente proprietario.