politica

Firmato l'accordo per il Palazzo della Salute, regolati i rapporti economici tra gli enti per il riordino del pianeta Sanità. Soddisfazione del sindaco Mocio

sabato 28 luglio 2007
E' stato firmato ieri mattina, a Palazzo Donini presso la sede della Giunta Regionale a Perugia, l’accordo di programma tra Comune di Orvieto, Regione Umbria e Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Terni per l'ottimizzazione dei servizi socio-sanitari nell’ambito del disegno complessivo di qualificazione e recupero del patrimonio pubblico esistente nel centro storico di Orvieto. L'accordo di programma, che definisce tra l'altro i rapporti patrimoniali tra le parti, è stato sottoscritto dal Sindaco, Stefano Mocio per il Comune, dall’Assessore Regionale agli Affari Istituzionali e Servizi Pubblici Locali, Vincenzo Risommi, per la Regione Umbria e dal Direttore Generale dell’ASL n. 4, Imolo Fiaschini, per l’Azienda Sanitaria Locale. Con questo atto ufficiale, si pone fine ad una lunga querelle sul patrimonio - pubblico e si gettano le basi per il potenziamento e lo sviluppo dei servizi socio-sanitari per Orvieto e il comprensorio, che si esplicita nell’impegno tra le parti a rafforzare il ruolo dell’Ospedale di Orvieto nella rete dell’Emergenza e in quello dei Servizi Territoriali dell’ambito orvietano. In sintesi, l’accordo di programma, stabilisce che: - Il Comune proprietario degli immobili dell’ex Caserma Piave aliena l’edificio ex mensa all’ASL TR4 per la realizzazione del Palazzo della Sanità, un centro sanitario che accorpi in una unica sede tutti i servizi della città (quelli di Via Postierla, i servizi consultoriali, quant’altro esistente nel centro storico e parte dei servizi attualmente situati ad Orvieto Scalo); - La ASL, proprietaria della palazzina ex Pediatria nel centro storico, riconosce al Comune il diritto di prelazione per l’acquisto, al fine di realizzarvi la Residenza Sanitaria Protetta per Anziani; - Il Comune regolarizza il rapporto di locazione con la ASL TR4 relativamente alla struttura ex Ospedale; - Tutti i finanziamenti che emergeranno dall’operazione saranno investiti nella sanità locale: Palazzo della Salute, riordino del presidio ospedaliero e investimenti tecnologici per l’Ospedale e il territorio. “A conclusione della laboriosa trattativa fra Regione, ASL e Comune – commenta il Sindaco, Stefano Mocio – esprimo la soddisfazione mia personale e dell’Amministrazione Comunale perché finalmente il centro storico si dota di un Palazzo della Salute, cosa che è stata da sempre fortemente richiesta dai nostri concittadini soprattutto all’indomani del trasferimento dell’Ospedale, eliminando così una sede oramai non più rispondente alle esigenze oggettive perché gli ambulatori sono troppo datati e le barriere architettoniche e l’ assenza di parcheggi sono un vero problema”. “Dopo la firma dell’accordo di programma – informa il Sindaco - le successive fasi vedranno impegnate il Comune e l’ASL per le procedure tecnico-progettuali e di gara che dovranno essere approntate nei prossimi mesi. Un altro elemento fondamentale dell’Accordo di Programma è il diritto di prelazione al Comune sull’ex Pediatria. E’ questa una conquista importante, perché ci permetterà di attuare un altro pezzo delle linee di indirizzo del Sindaco approvate circa un anno fa dal Consiglio Comunale, che così vengono puntualmente attuate. Inoltre, con questa operazione si sfata la questione che l’Amministrazione avrebbe venduto i gioielli di famiglia. Ebbene: non solo non sono stati venduti i gioielli di famiglia perché, in realtà, sono stati alienati solo quei beni ritenuti non più strategici, ma invece le proprietà strategiche restano in mano pubblica. Con questa operazione, inoltre, il Comune torna ad acquistare un bene importante come l’ex pediatria. L’ultimo elemento di soddisfazione è che l’accordo di programma esplicita il riferimento al fatto che tutti i fondi che deriveranno dalle alienazioni che effettuerà l’ASL per i beni non più strategici, saranno completamente riutilizzati nella sanità orvietana”.