politica

Affollata assemblea di Sinistra Democratica. Mussi lancia l'appello per una lista della sinistra unita alle amministrative del 2008

martedì 3 luglio 2007
Affollata e partecipata l'Assemblea Regionale del movimento Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo di lunedì 2 luglio che, a Palazzo dei Congressi di Orvieto, ha accolto il leader nazionale Fabio Mussi e visto la partecipazione di numerosi esponenti orvietani, provinciali e regionali dei partiti di Rifondazione Comunista, del Partito dei Comunisti Italiani e di quello dei Socialisti Democratici Italiani, oltre che alcuni docenti universitari, rappresentanti delle associazioni di categoria, giovani studenti, diversi imprenditori. L’assemblea è stata aperta dall’intervento di Giuseppe Ricci, portavoce regionale del movimento, cui sono seguiti gli interventi di Lucia Rossi, segretaria provinciale della CGIL di Terni, Giacomo Baruffa, coordinatore del movimento a Perugia, Fabiola di Loreto e Mario Bravi, segretario provinciale della CGIL di Perugia. L'intervento conclusivo di Fabio Mussi ha toccato numerosi punti: l'affermazione dei contenuti su cui verte l'impegno di Sinistra Democratica, dalla battaglia svolta per il ritiro delle truppe dall'Iraq alla lotta contro il precariato, dall'impegno per il superamento dello scalone in merito alla questione delle pensioni fino all'abolizione della legge 30, e altri numerosi e diversi temi come quello ambientale, le questioni del riarmo, la necessità di maggiori investimenti nel campo della formazione e della ricerca, fino all’attuale crisi di rappresentanza della politica e delle istituzioni che sta attraversando il nostro paese. Proprio su questo punto Mussi ha evidenziato come le recenti elezioni amministrative abbiano rappresentato un vero e proprio "campanone d'allarme" per il governo e per tutto il centro sinistra in Italia, “e anche in Umbria – ha affermato - come testimoniano i casi di Deruta e Todi, ci dicono che ormai tutte le realtà sono in discussione”. Anche da queste considerazioni è scaturita la recente decisione da parte dei quattro ministri che rappresentano la parte più a sinistra della coalizione di governo di inviare una lettera al Presidente del Consiglio, nella quale si richiede una maggiore attenzione nell'attuazione degli impegni presi nel programma di governo: questa iniziativa ha riportato un primo importante successo, scaturito nell'approvazione all'unanimità del DPEF da parte del Consiglio dei Ministri e che vede accolte alcune delle richieste avanzate. Quanto al giudizio sul PD, Mussi ha commentato la posizione recentemente assunta da Walter Veltroni sostenendo come il noto esponente politico possa essere un elemento positivo per la realizzazione del PD e per tutto il centrosinistra, ribadendo tuttavia le critiche avanzate in precedenza sul percorso intrapreso dai DS e dalla Margherita, sempre più simile ad una “fusione fredda” tra classi dirigenti. Mussi ha concluso quindi il suo intervento lanciando un appello alle altre forze politiche della sinistra, con l'invito a superare tutti quegli ostacoli che ancora si frappongono alla costituzione di un soggetto politico unitario a sinistra ed indicando nelle elezioni amministrative del 2008 l’appuntamento a cui presentarsi con una lista unica a rappresentare la Sinistra unita . La serata si è conclusa con una partecipata cena di sottoscrizione alla presenza del Ministro presso il ristorante San Giovenale, nel quartiere medievale, consentendo così anche ai molti “non orvietani” di conoscere e visitare una parte meno conosciuta ma altrettanto pregevole della città, che è stata tra l’altro molto apprezzata.