politica

Su proposta del Consiglio provinciale di Terni iniziato l'iter per la modifica della legge regionale sui Consorzi di bonifica

martedì 26 giugno 2007
E’ ufficialmente avviato l’iter per la modifica della legge regionale n.30 che detta norme in materia di bonifica e che fa seguito ad una proposta in tal senso avanzata all’unanimità dal Consiglio provinciale di Terni. Nella tarda mattinata di ieri, infatti, si è tenuta l’audizione in seno alla 2^ Commissione consiliare della Regione dell’Umbria, presieduta da Franco Tomassoni, del Presidente del Consiglio provinciale di Terni, Giuseppe Ricci, accompagnato dal Consigliere di AN Giovanni Montani. Il Presidente dell’Assemblea di Palazzo Bazzani ha rappresentato le ragioni che hanno portato all’assunzione della delibera ed ha affermato che “la nostra non è un’iniziativa contro i Consorzi e per il loro superamento, ma è volta ad evitare una tassazione illegittima ed iniqua. Occorre, in sostanza - ha proseguito Ricci - distinguere le opere realizzate nell’interesse pubblico, che sono finanziate dalla Regione, da quelle che coinvolgono direttamente alcuni privati che ricevono un beneficio diretto, ai quali si chiede una compartecipazione. Di qui la nostre richieste per l’esenzione dalla tassazione degli immobili ad uso abitativo e per l’introduzione del principio del ' beneficio diretto', evitando duplicazioni nel pagamento dello stesso servizio”. I membri della Commissione regionale hanno fornito un giudizio articolato in merito al funzionamento dei Consorzi, ritenuti uno strumento utile per la realizzazione di interventi specifici. Il Presidente Tomassoni ha fatto presente che nel corso della prossima settimana si terrà un’audizione con l’Assessore regionale all’Agricoltura, Carlo Liviantoni, poi incontri partecipativi con i rappresentanti delle Associazioni dei consumatori e dei Consorzi e, a conclusione di questo iter, con la Giunta regionale. Al termine di questa fase si terrà un ulteriore incontro con i rappresentanti del Consiglio provinciale di Terni per fare il punto della situazione, quindi la proposta di modifica passerà al vaglio del Consiglio regionale dell’Umbria per l’approvazione. Al termine dell’incontro con i membri della 2^ Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni il Presidente Ricci si è dichiarato ampiamente soddisfatto. “In primo luogo - ha detto - per l’ufficializzazione dell’ammissibilità della proposta, poi per l’attenzione prestata alle nostre istanze dalla stessa Commissione. Auspico che il nostro impegno propositivo vada a buon fine e trovino il giusto accoglimento le richieste di numerosi cittadini della nostra provincia”.