politica

Il sindaco presenta la nuova giunta e per il futuro assicura...‘lavori in corso’

giovedì 31 maggio 2007
di Davide Pompei
Nomine che guardano alle competenze, personalità valide che si integrano con uno staff già rodato e nel complesso una squadra che ne esce più forte e coesa. Cosi, il sindaco Stefano Mocio ha presentato stamani alla stampa la rinnovata giunta comunale, di cui ha cambiato più della metà dei suoi componenti ridistribuendo le deleghe fra gli stessi. Le esperienze internazionali di Pirkko Peltonen, il contributo alla politica del giovane Pier Paolo Vincenzi e il vasto know how culturale di Giuseppe Maria Della Fina possono contribuire all’arricchimento e alla crescita di quello che una volta era considerato solamente un bel paese di provincia, ma che sempre di più si va affermando sul palcoscenico internazionale. “Lavorerò – ha dichiarato il sindaco – affinché l’Assessore Peltonen possa essere il nuovo Presidente del Centro Studi, dove bisogna distinguere i vari aspetti: quello del Consorzio Universitario Provinciale legato alle politiche universitarie dei corsi di laurea dell’Università pubblica, e quello delle prospettive dei corsi di laurea con università non pubbliche, nonché i rapporti con le università e i centri di ricerca nazionali ed internazionali”. Quanto ai giovani è desiderio della giunta, entro la fine della legislatura, coinvolgerli a livello interdisciplinare attraverso occasioni di incontro e confronto serrato, per capire quanto il loro contributo possa donare nuovi stimoli alla politica. Nell’agenda istituzionale c’è anche il completamento del sistema museale diffuso, che comprende cioè oltre i musei di Piazza Duomo anche la musealizzazione permanente dei costumi del Corteo Storico e l’apertura del Museo della Ceramica a Palazzo Simoncelli in Piazza del Popolo e il completamento della Nuova Biblioteca Comunale. Delega allo sport acquisita in forma ampliata da Carlo Tonelli e carica di vice sindaco a Marino Capoccia, come rappresentanza politica e tecnica, insieme al quale il sindaco sta lavorando per la chiusura della partita dei Lavori Pubblici e la realizzazione di opere strategiche per la città. E proprio i lavori che stanno partendo, dovrebbero avere una conclusione positiva in questa legislatura. In ballo, ovviamente, anche i soliti macro temi aperti, primo fra tutti la rifunzionalizzazione della Caserma Piave, per la quale ora sembra pronto il quadro definitivo delle scelte. Tre, a questo proposito, i fronti di intervento: il gruppo di advising intorno al socio unico, la comunicazione come forum scientifico di partecipazione con le Università e il Centro Studi Città di Orvieto, ed infine RPO, le cui nomine sono state rese note ieri. “Prima dell’estate – ha assicurato il sindaco – partiremo con il pre-marketing, attraverso un primo documento sintetico per la presentazione ai gruppi internazionali e un secondo documento con il quale completeremo il markentig in cui definiremo le singole funzioni alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Poi, andremo alla gara per la scelta del soggetto dopo aver fatto la variante al PRG, secondo la procedura standardizzata ormai a livello mondiale che non ha costi elevati”. Spazio anche ai cittadini, dunque, nella seconda parte della legislatura del sindaco Mocio che ritiene necessaria la partecipazione di tutti alla riprogettazione della Cittadella di Vigna Grande. La Palazzina Comando sarà il luogo fisico dove in maniera continuativa si insedierà uno staff che organizzerà i laboratori tematici secondo il metodo dell’urbanistica partecipata e condivisa. Il tutto, però, dopo almeno cinque passaggi in Consiglio Comunale.