politica

La Lorenzetti interviene al convegno delle multinazionali

mercoledì 30 maggio 2007
Realizzare una pratica di “internazionalizzazione attiva”: è questa, a giudizio della Presidente della Giunta regionale dell’Umbria Maria Rita Lorenzetti, l’ottica con la quale guardare alla presenza (fondamentale per l’Umbria) delle multinazionali e, contemporaneamente, l’obiettivo di fondo cui devono essere finalizzate le politiche di sviluppo locali. Lorenzetti è intervenuta oggi nel corso di una tavola rotonda al Convegno internazionale “Multinazionali: sviluppo e territorio” che, organizzato a Terni dall’assessorato all’industria della Regione, è stata concluso dal ministro alle attività produttive Pierluigi Bersani. La dimensione locale e regionale, rifiutando il ruolo di soggetto in attesa di eventi e scelte maturati altrove, deve proporsi e divenire, secondo la Presidente, “coprotagonista” dei processi di sviluppo. Questo obiettivo è facilitato, ha detto Lorenzetti, dal fatto che l’Umbria è non solo sede di investimenti di imprese straniere ma essa stessa “patria” di aziende che hanno realizzato sedi, investimenti e stabilimenti all’estero, sono orgoglio e patrimonio dell’apparato industriale umbro e stanno assumendo il carattere di vere e proprie multinazionali. Questa ottica con cui guardare alla presenza in Umbria delle multinazionali ed anche il loro ruolo di possibili “fertilizzatici” dello sviluppo (in quanto in grado di favorire la nascita di un significativo “indotto”) era già presente, a giudizio della Presidente, nel Patto per lo sviluppo e l’innovazione dell’Umbria. Recentemente, ha ricordato Lorenzetti, la strumentazione per lo sviluppo industriale si è arricchita di un nuovo, importante elemento: il Distretto Tecnologico Regionale. In conclusione del suo intervento ed in relazione alla presenza del Ministro Bersani, Lorenzetti, in riferimento alla vicenda ENEL ENDESA, ha espresso “preoccupazione per il rischio di una frammentazione del sistema idroelettrico integrato regionale”.