politica

Un testo di legge unico per le varie 'leggi speciali'. L’On.Gianpiero Bocci ne ha parlato ad Orvieto

giovedì 24 maggio 2007
di davidep
Verificare la piena affermazione del ruolo dell’ospedale di Orvieto come presidio di emergenza-urgenza nel panorama regionale e rendere nota la proposta di riforma della legislazione in materia di leggi speciali, ma anche discutere delle problematiche legate a turismo e cultura. Questi i principali scopi dell’incontro tra il sindaco di Orvieto Stefano Mocio e l’On. Gianpiero Bocci, svoltosi presso la sede comunale in tarda mattinata, in preparazione della Conferenza di Servizio che si terrà a giorni. Il presidio ospedaliero, in questi anni, grazie al lavoro dei direttori generali dell’ASL è stato riorganizzato per funzioni e “la Regione - ha affermato il sindaco – è pronta a scommettere sul nostro ospedale, dando risposte importanti. Sul fronte della Rupe siamo impegnati ad ottenere nuovi finanziamenti per la manutenzione delle opere già realizzate e in questo senso a Perugia è già stato effettuato un incontro con i parlamentari eletti in Umbria, a seguito del quale gli uffici regionali hanno predisposto un documento relativo al Colle di Todi e alla Rupe di Orvieto, che l’On. Bocci ha ampliato dando alla questione della legge speciale un’impostazione innovativa rispetto al passato”. “Anch’io apprezzo i segnali giunti dalla Regione – ha aggiunto l'On. Bocci – dal momento che certe esigenze e legittime istanze di Orvieto sono state condivise, autorizzate ed oggi rappresentano una realtà, contribuendo a selezionare professionisti qualificati”. Come a dire che se l’ospedale di Orvieto coprirà la funzione dell'emergenza-urgenza, ne trarrà vantaggio anche l’intero sistema regionale della rete ospedaliera e sanitaria. Tra le priorità per Bocci c’è poi la volontà di non far venire meno l’attenzione del governo nazionale sulla Rupe di Orvieto e il Colle di Todi, in un contesto generale di aggiornamento delle varie leggi speciali che nell'arco degli anni hanno interessato oltre ad Orvieto e Todi, anche altre città. “Come Commissione Lavori Pubblici e Ambiente – ha ricordato l'On. Bocci – in occasione della presentazione della relazione che accompagnava il parere favorevole alla Legge Finanziaria, abbiamo approvato all’unanimità un capitolo che impegna il Governo a presentare un testo unico delle leggi speciali - tutte scadute – di cui in questi anni hanno beneficiato numerose città: da Orvieto e Todi, ad Urbino, Matera oltre alle più grandi Venezia, Roma e Siena”. Il senso della proposta Bocci è quello di far convergere le varie leggi in un testo unico in cui emerga lo stato dell’arte degli investimenti e delle esperienze e soprattutto non si facciano inutile battaglie di campanile che, secondo il parlamentare finirebbero solo per danneggiare il futuro di esperienze importanti. Secondo il parlamentare umbro ci sono le condizioni perchè il governo possa agevolmente produrre il testo unico di legge ed in questo senso si è anche detto cautamente ottimista, tanto che ha chiesto ad Orvieto di diventare città capofila tra quelle beneficiarie di leggi speciali.

La proposta di legge