politica

L'autonomia della CGIL non corre alcun rischio con la mia personale adesione alla Sinistra Democratica. Lo afferma la responsabile della Camera del Lavoro di Orvieto Maria Rita Paggio nel lasciare i DS

sabato 19 maggio 2007
“L’autonomia della CGIL è insita nei suoi cento anni di storia, nei suoi riferimenti valoriali oltre che nella funzione di rappresentanza e difesa delle lavoratrici e dei lavoratori per il miglioramento della loro condizione reale di vita e di lavoro indipendentemente dalla loro appartenenza politica”. Lo afferma in una nota stampa Maria Rita Paggio, responsabile della Camera del Lavoro di Orvieto, sottolineando che la sua scelta di aderire al movimento della Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo non interferirà minimamente nel suo ruolo al servizio di tutti i lavoratori all'interno del sindacato. “Desidero sottolineare come già fatto in occasione della conferenza stampa tenutasi lo scorso 17 maggio – afferma la Paggio - il carattere personale e individuale della mia scelta, maturata in un lungo percorso di riflessione circa i caratteri, i valori e soprattutto la funzione di una sinistra moderna in grado di interpretare in modo non ideologico e fortemente legato ai contenuti i cambiamenti che attraversano la nostra società e il mondo intero. La mia scelta di oggi così come quella di ieri di adesione ai Democratici di Sinistra – continua la Segretaria della Camera del Lavoro - non mette in alcun modo in discussione l’autonomia della CGIL di Orvieto, una autonomia che ho sempre cercato di garantire insieme con gli altri compagni dell’organizzazione che a livello territoriale, provinciale e regionale hanno fatto o faranno scelte uguali o diverse dalle mie”. Una autonomia dalla politica e dai partiti, quella del sindacato, sottolinea ancora la Paggio, che non deve certo intendersi come indifferenza per la politica, ma come capacità di confronto costruttivo. “Ed è anche per questo – conclude la dirigente - che le scelte politiche individuali delle compagne e dei compagni della CGIL non solo non mettono in discussione l’autonomia dell’organizzazione, ma possono essere utili all’affermazione dell’insieme delle politiche che l’organizzazione ha messo e metterà in campo sia nel confronto con il governo e con gli Enti Locali che con le forze imprenditoriali”.