politica

Congressi DS. Vince la mozione Fassino ma va forte la mozione Mussi: consenso doppio rispetto al dato nazionale

martedì 6 marzo 2007
Anche il Congresso della Sezione di Orvieto Scalo ha sancito, ieri sera, la vittoria della mozione Fassino. Sono stati 66 su 107 gli iscritti che hanno partecipato alle votazioni: 41 le preferenze per la mozione Fassino, 24 per quella di Mussi, 1 per la mozione Angius. Il risultato consegna dunque 7 delegati ai fassiniani e 4 ai mussiani. I delegati delle varie sezioni di Orvieto andranno al successivo appuntamento del congresso dell'Unione comunale, mentre i delegati delle sezioni del comprensorio scattano direttamente per il congresso della Federazione provinciale. Sembra singolare ma la soddisfazione emerge sia da parte della mozione Fassino che da parte della mozione Mussi. “La Sezione di Orvieto Scalo ha una età media molto avanzata – affermano dal Coordinamento dei fassiniani - questo dimostra che il nuovo progetto politico di Fassino non entusiasma solo le nuove generazioni: c'è voglia di cambiamento e dinamismo, oltre che di unità, stabilità e condivisione di programmi, anche tra i vecchi compagni. Il Partito Democratico sta ricevendo consensi convinti dalla base dei Ds. Questo è un segnale importante perché dimostra come la politica della discussione, della partecipazione e della condivisione sia stata capita dagli iscritti che, avendone l'occasione, ripongono in essa la loro fiducia”. Soddisfatte anche le considerazioni del Coordinamento della mozione di sinistra che, dopo lo svolgimento dei primi due congressi delle sezioni di Orvieto, Ciconia e Orvieto Scalo, mette in evidenza come l’aumento considerevole dei partecipanti (oltre il doppio,+ 101, a Ciconia e + 16 ad Orvieto Scalo) possa derivare proprio dalla consapevolezza della posta in gioco determinata dalla proposta di scioglimento dei Democratici di Sinistra e di costituzione del partito democratico. Soddisfatte anche le considerazioni del Coordinamento della mozione di sinistra che, dopo lo svolgimento dei primi due congressi delle sezioni di Orvieto, Ciconia e Orvieto Scalo, mette in evidenza come l’aumento considerevole dei partecipanti (oltre il doppio,+ 101, a Ciconia e + 16 ad Orvieto Scalo) possa derivare proprio dalla consapevolezza della posta in gioco determinata dalla proposta di scioglimento dei Democratici di Sinistra e di costituzione del Partito democratico. “I congressi di Ciconia e di Orvieto Scalo – afferma il coordinamento della mozione Mussi - fanno registrare un avanzamento rilevante della mozione della sinistra del partito che raggiunge il 30,3% a Ciconia (+ 8,3% e 54 voti contro i 17 del congresso precedente) ed il 36% ad Orvieto Scalo (+4% e 24 voti contro i 16 del 2004). Viceversa la mozione del segretario, pur in un quadro di aumento in voti assoluti, arretra percentualmente sia a Ciconia che ad Orvieto Scalo rispettivamente con un - 10% e con un -6% sul dato del congresso precedente, evidenziando una prima tendenza rilevante nello specifico del quadro locale. Inoltre si evidenzia un ulteriore elemento di specificità relativo alla percentuale della mozione Mussi che risulta acquisire, sino ad ora, un consenso pari a circa il doppio di quello che la stessa mozione ottiene a livello nazionale”. “Queste prime brevi, parziali considerazioni – continua il coordinamento mussiano- ci danno la spinta e l'entusiasmo per proseguire in quel lavoro di informazione e di convincimento degli iscritti e dei simpatizzanti circa l'errore che si sta compiendo con la proposta del partito democratico, con lo scioglimento dei DS e con la sparizione, in Italia, di una consistente forza di sinistra e di ispirazione socialista”.