politica

Un'interpellanza di Altra Città: il piano di alienazione del patrimonio comunale stravolge le linee guida per l'edilizia popolare nel centro storico

venerdì 9 febbraio 2007
Il Gruppo "Altra Città" chiede, con un'interpellanza che sarà discussa nel Consiglio Comunale previsto per il prossimo venerdì, quali misure l'Amministrazione intende adottare per garantire l’attuazione di politiche edilizie pubbliche in favore di giovani coppie, anziani e ceti deboli. Le linee guida per la riqualificazione e la valorizzazione del Centro Storico approvate dal Consiglio Comunale contengono un paragrafo intitolato “Riabitare il Centro Storico”, in cui si prevede di attivare politiche residenziali di sostegno attraverso interventi mirati di edilizia convenzionata e agevolata e di edilizia popolare, ipotizzando inoltre l’utilizzo di alcuni immobili pubblici, liberati dalle attuali funzioni, tra cui figurano il Palazzo delle Zitelle Sperse e l’Istituto Tecnico Professionale. "Il piano di alienazione del patrimonio comunale nel frattempo deciso e parzialmente attuato proprio con riferimento ai due immobili suddetti - precisano i consiglieri di Altra Città Conticelli e Cortoni - stravolge le linee guida del Centro Storico, con particolare riferimento alla possibilità di attuare significativi interventi pubblici a fini abitativi anche in favore di categorie deboli. Chiediamo pertanto di conoscere le misure che intenderà adottare l’Amministrazione Comunale per garantire l’attuazione di politiche edilizie pubbliche nel Centro Storico e, più in generale, per favorire il suo riuso abitativo". A questo proposito Altra Città ci tiene a sottolineare di aver votato a favore delle linee guida, peraltro coincidenti con le ipotesi di valorizzazione del patrimonio comunale del Centro Storico a fini abitativi contenute nel loro programma elettorale e di aver disapprovato il piano di alienazione del patrimonio comunale, soprattutto le cause che hanno determinato il cosiddetto “buco” di bilancio.