politica
Dirigenti comunali. Altra Città chiede chiarimenti sulle riconferme e sulle indennità di risultato: tutto al massimo nonostante le difficoltà di bilancio
lunedì 29 gennaio 2007
Torna sulle vicende del bilancio comunale il gruppo consiliare Altra Città, e in particolare sulla manovra del riequilibrio di settembre che, per colmare un deficit di circa sei milioni di euro, ha indotto l'amministrazione all'alienazione di alcuni immobili di proprietà comunale e sulla condizione generale che, stante i fatti, impone ove possibile austerità.
Quello su cui Altra Città chiede spiegazioni, con una interpellanza presentata il 22 gennaio e non ancora iscritta all'ordine del giorno, è come mai, nonostante la situazione di difficoltà che avrebbe dovuto imporre azioni caratterizzate da alto senso di responsabilità e massimo rispetto delle istituzioni, con decreto sindacale si sia corrisposta, all'inizio di settembre, l’indennità di risultato ai dirigenti per l’anno 2005 prevedendo, a ciascuno e indistintamente, l'assegnazione di 8.206,05 euro (ridotta proporzionalmente al periodo di lavoro svolto) sulla base del verbale del Nucleo di Valutazione che ha certificato il raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Altra Città chiede, in particolare, per quale motivo sia stato validato il verbale del Nucleo di Valutazione, con cui si riconosce il massimo di risultato, quando il Sindaco era oramai a conoscenza delle enormi difficoltà di bilancio, e ancora perché prima di verificare le possibili implicazioni dei dirigenti responsabili degli atti gestionali del Comune; come mai il Sindaco abbia deciso di assumere il relativo decreto in assenza del Direttore Generale a suo tempo incaricato di presiedere il Nucleo di Valutazione; in base a quali considerazioni, con altro decreto sindacale, sia stata riconosciuta allo stesso Direttore Generale una retribuzione di risultato massimo (pari a 2.584,36 euro per il primo semestre 2006) a fronte della delicata situazione di bilancio verificatasi nel frattempo.
I consiglieri Conticelli e Cortoni chiedono inoltre per quale motivo, sempre con vari decreti sindacali, siano stati riconfermati in blocco i dirigenti e il direttore generale, riconoscendo loro il trattamento economico precedente, senza aver prima provveduto ad una ricognizione delle eventuali responsabilità sulla delicata situazione di bilancio.
Un ultimo chiarimento è richiesto infine sull'incarico di direzione del settore “Servizi Informatici e Telematici”, precedentemente gestito da altro dirigente, e di coordinamento dell'“Area Finanziaria e dello Sviluppo Informatico”, che è stato conferito al dirigente del settore “Finanza, Cassa e Bilancio” riconoscendogli un’aggiunta di 6.376 euro l'anno. A questo proposito Altra Città chiede perché gli incarichi siano stati assegnati a un dirigente diverso dal precedente, dal momento che questo ha comportato un aggravio di costi, e quale criterio è stato utilizzato per quantificare economicamente questa funzione.
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