politica

Il segretario dei DS Orvieto Marino Capoccia dimissionario. Trappolino suo probabile successore

lunedì 18 dicembre 2006
Ha dato le dimissioni da Segretario dell'Unione Comunale dei Democratici di Sinistra di Orvieto Marino Capoccia, conseguentemente a quanto la Direzione Comunale Ds del 15 novembre aveva individuato e suggerito. L'iter verso l'innovazione all'interno del partito prevedeva infatti la disponibilità ad altri incarichi dei “compagni” Capoccia, Germani e Trappolino. La lettera con cui Marino Capoccia ha rassegnato le sue dimissioni è stata inviata la scorsa settimana al segretario della Direzione regionale DS Fabrizio Bracco, al segretario della Federazione Provinciale Fausto Prosperini, al coordinatore dei DS dell'Orvietano Giorgio Posti e al Presidente dell'Unione Comunale di Orvieto Carlo Carpinelli. Anche se formalmente le dimissioni non sono state ancora accettate, sembra così avviato il processo che dovrebbe vedere, alla guida del partito orvietano, il giovane Carlo Emanuele Trappolino, importante atto concreto per procedere al rinnovamento della classe dirigente che i DS hanno in animo. La nuova generazione di dirigenti sarà ulteriormente concretizzata anche con l'entrata di un nuovo team di giovani nella Direzione dell'Unione Comunale DS, con l'aggiunta di 12 nuove figure decisa sempre nella riunione del 15 novembre: la Direzione annovererà così, su 54 rappresentanti, 22 membri sotto i 40 anni. La proposta deve ancora passare al vaglio delle assemblee e dei congressi, ma l'orientamento alla sua accettazione è ovviamente favorevole. L'emerito segretario DS Marino Capoccia, che è consigliere nel Consiglio Comunale di Orvieto, potrebbe succedere all'attuale assessore ai lavori pubblici Germani qualora lo stesso passasse, come sembra, al prestigioso incarico della presidenza di CentralCom, l'organismo che dovrà provvedere alla connessione veloce a banda larga per l'intero territorio umbro. Quanto alla presidenza dell'ATO, che Marino Capoccia ricopre dalla costituzione dello stesso al momento della modifica della gestione del servizio idrico, Capoccia dichiara che intende portare avanti, pur se divenisse assessore, anche questo incarico, in quanto non esiste incompatibilità tra i due ruoli. Va tra l'altro detto che anche nell'ATO potrebbero intervenire mutamenti, in quanto l'organismo è legato, insieme a tutti quelli riferiti alla gestione dei servizi degli enti pubblici, al processo in corso di un'unica multiutility provinciale. Se, come è probabile, arriverà quanto prima all'assessorato comunale, Marino Capoccia - che è stato tra l'altro uno dei maggiori artefici del documento DS che ha in larga parte ispirato l'aggiornamento delle linee programmatiche del Sindaco - si dice pronto a seguire con concretezza e rapidità le stesse, aprendo a nuove forme sperimentali di partecipazione. Nella foto Carlo Emanuele Trappolino