politica

Varchi elettronici: secondo Alleanza nazionale oltre al danno per il commercio anche la beffa dell'entrata nel Centro Multimediale di Terni per realizzarli

giovedì 14 dicembre 2006
Torna a parlare di mobilità alternativa - tema del momento soprattutto in riferimento alla generale protesta delle associazioni del commercio per i progettati varchi elettronici - anche Alleanza Nazionale, che con un comunicato stampa non solo contesta le scelte politiche dell'amministrazione rispetto ai varchi elettronici, ma definisce "allucinante" la decisione di spendere, per la loro realizzazione, 600 mila euro e di entrare, anche a questo fine, nella società Centro Multimediale di Terni Spa. Secondo Alleanza Nazionale il fallimento della tanto decantata mobilità alternativa è sotto gli occhi di tutti i cittadini orvietani, dalle stanze, ai parcheggi a pagamento, al traffico caotico dello Scalo, di Sferracavallo e Ciconia. E la chiusura del centro storico al traffico rappresenterebbe un ulteriore modo di "decretarne la morte". "Queste scelte di musealizzare il centro storico, in linea con la cultura omologante e massificante che da sessanta anni impera a Orvieto - afferma ancora AN - sono figlie dell'ignoranza e del pressappochismo". Ma oltre al danno di ordine economico, ci sarebbe, secondo AN, anche "la beffa": "infatti - si dice nella nota stampa - si vorrebbe far entrare il Comune di Orvieto nella Società Centro Multimediale di Terni Spa, società interamente partecipata dal Comune di Terni e, cosa ancora più grave, con una pesante passività di bilancio (si parla di milioni di euro). In sostanza il nostro Comune dovrebbe acquistare azioni e compartecipare al pesante passivo di bilancio della società: non solo, laddove dovesse concretizzarsi l’ingresso in questa società, tutte le multe che verrebbero elevate tramite i varchi elettronici andrebbero a ripianare le passività della società ternana”. Queste dunque le ragioni per cui AN "si frapporrà in ogni modo all'installazione dei varchi elettronici e agirà affinché la viabilità, il traffico e i parcheggi non siano un ostacolo e un problema per la comunità orvietana".