politica

SDI non allineato: preoccupazione per la situazione finanziaria del Comune e piena solidarietà a Barbabella

mercoledì 13 dicembre 2006
Lo SDI interviene, nel comunicato congiunto della Federazione di Terni e della Sezione di Orvieto, oltre che sul discorso più generale relativo al processo del Partito Democratico, sulla situazione politica di Orvieto, esprimendo preoccupazione per la situazione finanziaria del Comune e per la vicenda dello stallo della ex Piave e delle dimissioni del Consiglio di amministrazione di RPO. Piena solidarietà è espressa verso il Presidente dimissionario Franco Raimondo Barbabella, sottolineando la validità del suo operato contro quella che viene definita una vera e propria campagna diffamatoria in corso da qualche settimana. Un ultimo passaggio è dedicato anche a scelte che solo una parte della maggioranza si è, secondo i Socialisti, "arrogata il diritto di assumere". La sezione SDI di Orvieto esprime, in sostanza, preoccupazione per la difficile situazione finanziaria del Comune di Orvieto, il cui equilibrio è stato per anni garantito dalle entrate derivanti dalla gestione della discarica “Le Crete”, con entrate che a causa delle “non decisioni” della Regione Umbria sono venute improvvisamente a mancare. “Non si può più far finta di niente; – affermano i Socialisti Democratici locali - di fronte a tale situazione eccezionale va ripensata l’intera struttura delle spese, alcune eccessive, dell’amministrazione comunale. Dobbiamo superare velocemente l’attuale ingessatura del governo cittadino spiegando che il rischio reale è lo sforamento del patto di stabilità e l’ulteriore peggioramento della situazione finanziaria, rilanciando l’azione amministrativa e proponendo una forte azione di comunicazione e di coinvolgimento dell’intera comunità orvietana. I socialisti dello SDI chiedono, in linea con gli accordi della maggioranza di governo di centro-sinistra e in linea con quanto stabilito nel documento programmatico delle linee di indirizzo del Sindaco approvate a giugno, il rispetto di tutto ciò”. Lo SDI si pronuncia anche sulla recente vendita di una parte del patrimonio pubblico del Comune, su quello di proprietà della regione, quale l’ex Ospedale in Piazza Duomo, e anche sulla donazione del Palazzo del Solis, patrimonio che, afferma lo SDI, “ deve contribuire al risanamento economico senza deprimere il ruolo culturale e turistico che Orvieto ha a livello nazionale ed internazionale”. Di fronte alla difficile situazione finanziaria, è inspiegabile, secondo lo SDI orvietrano “l’indecisione che l’attuale amministrazione ha fatto registrare in questi anni sul ruolo di RPO e sul destino del complesso immobiliare delle ex caserme che potevano, e ancora possono, essere il motore della rinascita di Orvieto e che invece, per motivi inspiegabili alla maggioranza dei cittadini orvietani, sono diventate un problema per l’amministrazione comunale e per le forze politiche di maggioranza”. “A questo gioco i socialisti non intendono più partecipare senza un reale chiarimento politico e rimettendo la barra al centro – continua con decisione il comunicato congiunto della federazione di Terni e della sezione locale SDI. - “A tale riguardo, in merito alle dimissioni di tutto il consiglio di amministrazione di R.P.O. i socialisti dello SDI esprimono la più convinta e totale solidarietà allo stesso consiglio e in particolar modo al suo presidente Franco Barbabella, denunciando come strumentale e vigliacca la campagna diffamatoria in atto da qualche settimana. Fino ad ora il Cda di RPO ha sempre operato nel rigoroso rispetto delle linee di indirizzo del Consiglio Comunale e del Sindaco e della sua Giunta. Le dimissioni sono state un atto naturale ed opportuno dopo aver registrato lo stato confusionale che l’amministrazione aveva nel continuare ad esercitare il ruolo di indirizzo su questa delicata ed importante vicenda". "Per questo i socialisti orvietani confermano la piena fiducia al Capogruppo dello SDI prof. Barbabella - conclude il comunicato - che con impegno e rettitudine ha portato avanti, in qualità di Presidente, i compiti assegnati a RPO, decisioni sempre condivise ed approvate dalla maggioranza di governo. Ora, i socialisti dello SDI, sempre in linea con le linee programmatiche del Sindaco, della Giunta e della maggioranza di centro- sinistra che governano la Città, auspicano il prosieguo di una fattiva collaborazione, augurandosi che la Caserma rimanga, insieme a tutti gli altri beni, la grande opportunità di Orvieto e degli orvietani ed esprimono la totale volontà di essere partecipi e non spettatori delle scelte che una parte della maggioranza, a volte, si è arrogata il diritto di assumere".