politica

Edilizia popolare a Corbara. In disaccordo con Capoccia il PRC orvietano: impensabile stornare i fondi già concessi verso il centro storico

martedì 31 ottobre 2006
Nascono ancora una volta distinguo in maggioranza nella travagliata consiliatura retta dal sindaco Mocio. Questa volta a dividere le opinioni è la questione degli alloggi di edilizia residenziale agevolata, alias “case popolari”, fino a qualche tempo fa date per certe a Corbara previo finanziamento regionale di 1.514.000,00 euro, e ora invece – secondo quanto affermato in un articolo odierno de “Il Giornale dell'Umbria” che riporta alcune dichiarazioni del Segretario dell'Unione Comunale DS Marino Capoccia - stornate verso il centro storico di Orvieto, e precisamente verso la riqualificazione dello stabile di Via delle Pertiche attualmente occupato dalla Comunità Montana . Preso a motivo legittimante della proposta il recente aggiornamento delle linee di programma del Sindaco, che parla di ridensificazione e riqualificazione del centro storico. Sull'argomento, che ha già suscitato protesterà da parte del Consiglio di zona di Corbara e del suo presidente Trifici, interviene ora anche il Partito della Rifondazione Comunista, che con un comunicato della Segretaria Rosanna Barbanera, precisa e puntualizza che la posizione espressa dal diessino Capoccia non risponde a quella della coalizione politica di maggioranza. “Infatti – afferma il comunicato di PRC - la decisione di realizzare 12 alloggi di edilizia residenziale e pubblica a canone sociale nasce proprio dalla individuazione del sito di Corbara da parte della Amministrazione Comunale di Orvieto, e dalla conseguente richiesta alla Regione Umbria di finanziamento di quel progetto, finanziamento che la Regione ha concesso per un importo di 1.514.000,00 euro. Nell’aggiornamento delle linee di indirizzo del programma del Sindaco a cui Capoccia fa riferimento, è sì stata indicata l’esigenza di procedere ad una ridensificazione del centro storico, ma quale obiettivo a cui tendere e lavorare strategicamente per determinarne le condizioni di fattibilità, che oggi sono soggette a verifica e presentano, comunque, tempi lunghi di realizzazione”. PRC, che è fiducioso sulla possibilità che la Regione Umbria non solo confermi la disponibilità ad erogare il finanziamento già stanziato per la realizzazione del progetto a Corbara, ma anche a prevederne di ulteriori per la realizzazione di strutture abitative di edilizia popolare nel centro Storico di Orvieto, pensa che questo sarà possibile non ora, ma quando la struttura di Via delle Pertiche sarà nella disponibilità del Patrimonio Comunale, e quindi oggetto della progettualità necessaria per attuare un eventuale complesso di edilizia agevolata. “Non si comprende quindi – continua la nota stampa di Rifondazione - per quali motivi non si possa realizzare il progetto di Corbara, attuabile immediatamente, e nel frattempo lavorare per l’attuazione di quello del Centro Storico non appena esisteranno le condizioni per farlo. Pertanto il Partito della Rifondazione Comunista ribadisce di non condividere la linea espressa dal Segretario dei DS, che peraltro non tiene conto né delle volontà ed esigenze della popolazione della frazione di Corbara, né delle scelte a suo tempo attuate dall’Amministrazione Comunale.