politica

No alle facili strumentalizzazioni. Il sindaco Mocio chiama all'unità per il rifinanziamento della Legge speciale Orvieto-Todi

sabato 21 ottobre 2006
Il rifinanziamento della Legge speciale per Orvieto-Todi è stato al centro dell’incontro tra il Sindaco di Orvieto, l’Assessore Regionale alla Tutela del territorio e alle Infrastrutture Lamberto Bottini e i Deputati e Senatori eletti in Umbria, svoltosi ieri presso il sopra nominato Assessorato Regionale. “E’ assolutamente importante – sottolinea il Sindaco, Stefano Mocio – dare seguito a quelle leggi che in precedenza hanno permesso di ottenere importanti risultati omai sotto gli occhi di tutti non solo in Umbria, ma a livello internazionale. Leggi che hanno permesso oltre che il risanamento, la tutela e la conservazione del patrimonio ambientale, strutturale, architettonico, storico e artistico di questi luoghi e che prevedevano la continuità. Sarebbe sbagliato oggi non trovare soluzioni economiche che diano la possibilità di proseguire un’esperienza di conservazione come quella che è stata effettuata ad Orvieto e Todi, un’esperienza che ha prodotto conoscenza, ricerca, sperimentazione e soprattutto risultati concreti". "Il lavoro finora compiuto non è completato - continua il Sindaco - né può essere vanificato con scelte superficiali che potrebbero rischiare in pochi anni di disperdere ogni cosa. Di fronte a noi c’è l’impegno alla conservazione e preservazione di questo patrimonio valorizzato anche per il futuro. Non vogliamo elargizioni a pioggia, ma una pianificazione e una programmazione delle risorse perché c’è il problema della valorizzazzione delle opere già realizzate - che di per sé è un segno di buon governo – e c’è la necessità di sostenere lo sviluppo, la crescita socio-economica che le risorse ambientali e il patrimonio storico ci consegnano per il futuro. Di fronte a questo non c’è crisi che tenga, perché anche nelle difficoltà del momento e della finanzia pubblica, si deve trovare il modo di spingere la ricerca di soluzioni che sostengano la qualità dei programmi di sviluppo”. “C’è ancora molto da fare anche sul terreno della dialettica e della condivisione di un impegno. Onestamente provo amarezza e disappunto - prosegue il sindaco Mocio - per l’assenza di tutti i Deputati e Senatori della destra eletti in Umbria che oggi non hanno sentito la necessità di essere presenti all’iniziativa istituzionale promossa dall’Amministrazione Regionale e di stare vicini alla causa di Orvieto e Todi. Un’occasione importante per questa parte dell’Umbria. Francamente devo dire che, anziché inscenare manifestazioni strumentali nella nostra città per una cosa – la questione rifiuti - ancora indefinita e che peraltro non ha le dimensioni del passato, sarebbe stato più utile che anche i parlamentari di destra fossero sì al fianco della Rupe ma in modo costruttivo! Il Sindaco di Orvieto ricorda quindi come i risultati in Umbria si ottengano nel momento in cui tutti si fanno carico con spirito di servizio di temi così fondamentali per la regione e per la sua gente e come nel passato i risultati delle Leggi speciali per Orvieto-Todi furono possibili non solo per il lavoro dell'allora maggioranza in Umbria, e in particolare dal Senatore Filippo Micheli, ma anche da quelle minoranze che con esponenti locali, regionali e nazionali della destra seppero mettere da parte la contrapposizione tra gli schieramenti per il bene della città. “Da Sindaco di Orvieto – conclude Mocio – rinnovo dunque l’appello a tutti, e soprattutto alla destra locale, perché si adoperi fattivamente per iniziare a lavorare insieme su una partita difficile, ma che, proprio con il sostegno trasversale, auspichiamo possa concretizzarsi. Non sappiamo se nella Finanziaria o in leggi speciali per i vari territori ma dobbiamo provarci, uniti per raggiungere l’obiettivo”.