politica

PRC Orvieto: meglio altrove i rifiuti campani, nel nostro territorio occorre forte rilancio della sostenibilità

giovedì 19 ottobre 2006
Esclude che i rifiuti campani possano essere diretti a Orvieto anche il Partito della Rifondazione Comunista che, con una nota della Segretaria Rosanna Barbanera, dopo accurata analisi conclude che, date le modeste quantità in discussione, i rifiuti campani possano ben essere allocati in altre realtà regionali che non siano la discarica de Le Crete. "Questa gara a chi è più ossequioso e disponibile - si afferma nella nota - ci risulta incomprensibile. Secondo Rifondazione infatti, se da un lato riflettere sulla vicenda dei rifiuti campani e sulla loro strutturale emergenza risulta utile anche per l'Umbria e Orvieto, dall'altro l'Umbria stessa deve tener conto della sua precipua realtà. Le cause di questa emergenza, argomenta il comunicato di Rifondazione, "sono da ricercare nella presenza della camorra nella gestione del ciclo dei rifiuti, nella mancanza di infrastrutture idonee, ma soprattutto nell'assenza di un sistema di area vasta che agisca strategicamente sul contenimento delle quantità prodotte e sulla centralità della raccolta differenziata". D'altra parte "Per l'Umbria - continua la nota - che non ha ancora attuato il piano rifiuti e ha già dato con relative conseguenze giudiziarie, per Orvieto che ha una grande e sicura discarica, ma è anche la città del gusto, della cultura e dei beni architettonici, occorrerebbe un forte rilancio delle politiche della sostenibilità, della raccolta differenziata e della omogeneità delle tariffa". Per questi ultimi motivi, secondo il PRC orvietano, non è Orvieto che deve accogliere ancora una volta i rifiuti campani.