politica

Inaugurato a San Venanzo il parco di Villa Valentini. Restituito ai cittadini dopo oltre un secolo e dopo un anno di lavori di restauro

sabato 30 settembre 2006
Si è svolta venerdì sera a San Venanzo, alla presenza dell’Assessore regionale all'ambiente Lamberto Bottini, la cerimonia di inaugurazione del parco di Villa Valentini di San Venanzo, restituito all'utilizzo pubblico, dopo oltre un secolo e dopo circa un anno di lavori di ristrutturazione e restauro. Il parco e la villa annessa, proprietà del Comune fino al 1852, furono all'epoca venduti al Conte Venanzio Faina; successivamente divenuti di proprietà della famiglia Valentini, sono stati riacquistati dall’Amministrazione Comunale di San Venanzo alla fine degli anni Novanta. Il progetto di ristrutturazione, dal costo di 130 mila euro, è stato finanziato in parte dalla Regione Umbria attraverso il PUC, e cofinanziato dal Comune di San Venanzo e dalla Comunità Montana. Grande soddisfazione per la riuscita del progetto di restiling è stata espressa dalla Sindaco di San Venanzo Francesca Valentini e dal Presidente della Comunità Montana Giorgio Posti, che hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dei lavori, tecnici e dipendenti della Comunità Montana e del Comune di San Venanzo, Associazioni e singoli cittadini che non hanno, in questi mesi, mai fatto mancare il loro sostegno. Erano presenti alla cerimonia autorità civili, militari e religiose, tra cui il Consigliere Provinciale Marsilio marinelli, il Vice Presidente della Comunità Montana Stefano Rosati, il Vice Sindaco di San Venanzo Mirko Rumori e gli altri Assessori e Consiglieri dei due enti. Il dirigente della Comunità Montana, dott. Maurizio Conticelli, ha spiegato nei dettagli il lavoro eseguito nel giardino e, in particolare, il recupero delle specie botaniche esistenti e l’arricchimento degli elementi vegetativi del parco, lavoro eseguito senza snaturarne le peculiarità. La cerimonia, che ha visto una straordinaria partecipazione di cittadini, è stata accompagnata dalle note festose della banda del paese e conclusa da un rinfresco per tutti gli intervenuti: una bella festa di sapori, di musica e di storia locale.