politica

In attesa del pareggio dei conti 'Obiettivo Sviluppo': sfondato il patto di stabilità la Giunta approva interventi per 32 milioni di euro nel 2006

domenica 24 settembre 2006
Mentre in attesa del riequilibrio di bilancio si naviga in acque tutt'altro che tranquille - con Rifondazione non più rappresentata in Consiglio che minaccia di aprire una crisi politica e con una difficilissima situazione finanziaria da affrontare (necessari 6 milioni di euro per arrivare a coprire i servizi, 11 milioni per avviare il bilancio 2007, fondi che verranno reperiti con alienazioni patrimoniali) - la Giunta Comunale prosegue nella linea adottata: superamento del patto di stabilità, incasso di contributi che col patto di stabilità non si sarebbero potuti introitare, vendita di beni comunali, ridefinizione di parti del patrimonio comunale e regionale per cui, già nei primi giorni di ottobre, inizierà ad operare un gruppo di lavoro composto da tecnici di Comune, Regione, Provincia e ASL. E, in attesa che i conti tornino, programmazione di una fitta serie di opere e di investimenti – tutti quelli degli atti deliberati dal Consiglio Comunale nei mesi di giugno e luglio 2006 relativi alle linee di indirizzo per l’adeguamento del programma di governo del Sindaco – che, secondo l’Amministrazione Comunale, “metteranno in moto un circolo virtuoso che spingerà in avanti lo sviluppo della città, a cominciare dal centro storico”. Così, sotto la parola d'ordine “Obiettivo Sviluppo” - che potrebbe suonare stonata dati i difficili frangenti, ma che secondo il Sindaco e la Giunta produrrà benefici effetti nello sviluppo dell’intero territorio comunale - nella seduta di sabato 23 settembre, non troppo curandosi dell'allarme generale, la Giunta Comunale ha approvato gli studi di fattibilità dei lavori in elenco per l’anno in corso e ha adottato lo schema di adeguamento del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2006/2008. Per il 2006 un volume di investimenti di circa 32 milioni di euro, di cui 18 milioni rappresentati da somme già trasferite da altri enti e destinate ad opere che senza il superamento del Patto di Stabilità non si sarebbero potute realizzare. Si tratta di interventi nei cimiteri di Orvieto e delle frazioni di Capretta, Bagni e Corbara, delle manutenzioni di diverse scuole (il completamento Scuola Elementare di Orvieto Scalo e le manutenzioni straordinarie di vari plessi), della manutenzione della viabilità comunale in generale e particolarmente nell’area produttiva di Bardano, dell’adeguamento della zona di Santa Letizia, della realizzazione di piste ciclabili e di marciapiedi a Ciconia, di marciapiedi e attraversamenti pedonali a Orvieto Scalo, della realizzazione della rotatoria della Segheria e di altri interventi sugli stabili comunali. Per quanto riguarda il piano di interventi per il triennio 2006-2008, rimessi in elenco, sempre secondo l'adeguamento delle linee di governo del Sindaco, molti importanti progetti: Orvieto Ecocity, con la sistemazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, riscaldamento e acqua calda del complesso sportivo del Luigi Muzi, della Piscina e della Scuola Elementare di Orvieto Scalo, la rifunzionalizzazione del Palazzo dei Sette con la galleria di collegamento con l’ex Chiesa di San Rocco, il completamento e l’allestimento del Museo della Ceramica a Palazzo Simoncelli, il completamento di un ulteriore stralcio funzionale della nuova Biblioteca Comunale, l’inizio e il completamento dei lavori di miglioramento e rifunzionalizzazione della Confaloniera, la pavimentazione e l'arredo urbano per alcune piazze del Centro Storico in stretta correlazione con la 4^ fase della Mobilità Alternativa, il potenziamento degli impianti sportivi e della pubblica illuminazione in tutto il territorio comunale secondo il criterio guida del risparmio energetico. E ancora la realizzazione di un altro importante stralcio del Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano e gli interventi di manutenzione della Rupe, la realizzazione del centro di trasferenza per i rifiuti ingombranti di Fontanelle di Bardano che consentirà l'avvio del sistema di raccolta differenziata, la realizzazione del terzo Asilo Nido a Ciconia, la Complanare, la tanto attesa banda larga per la città e la manutenzione straordinaria del Palazzo delle Istituzioni che, dice il sindaco Mocio “consentirà di partire immediatamente sul complesso dell’ex caserma Piave”. Sono stati infine finanziati gli interventi di messa in sicurezza della Fortezza dell’Albornoz, “per la cui sistemazione – afferma sempre il Sindaco - si sta pensando alla realizzazione di una proposta progettuale qualificata e ampiamente condivisa dalla città”. Molte buone e belle intenzioni. Intanto, per arrivare a dicembre 2006, servono 6 milioni di euro.