politica

Stazione di telefonia mobile in località Biagio: un'interrogazione di Altra Città sulla ripresa dei lavori

domenica 3 settembre 2006
Periodo caldo per la telefonia mobile, a causa dell'allarme che gli eventuali effetti nocivi dell'elettrosmog destano nei cittadini e anche, come è stato apertamente palesato, pere la svalutazione degli immobili e delle proprietà che si trovano ad essere, all'improvviso, sulla traiettoria e nelle vicinanze di antenne e onde elettromagnetiche. Dopo le contrastate vicende della stazione radio base Vodafone a Porano e le recenti proteste a Orvieto Scalo per l'installazione di alcune antenne nelle vicinanze del parcheggio della stazione (situazione per cui è ancora in corso una raccolta di firme), torna sull'argomento anche Altra Città, con un'interrogazione su cui si chiede di riferire con urgenza al prossimi Consiglio Comunale. Per suo tramite, il capogruppo Maurizio Conticelli chiede perché siano ripresi, nonostante le assicurazioni date ad alcuni cittadini e una pendenza di giudizio presso il TAR, i lavori per l'installazione di una stazione di telefonia mobile in località Biagio, e questo prima che scadesse il periodo di pubblicazione dell'ordinanza con cui il dirigente del settore urbanistica revoca la sospensione dei lavori. Di seguito il testo integrale dell'interrogazione presentata da Altra Città:
Al Presidente del Consiglio Comunale - SEDE p.c. Al Sig. Sindaco - SEDE OGGETTO: Antenna per telefonia mobile in loc. Poggio di Biagio – Ulteriore INTERROGAZIONE. Abbiamo recentemente presentato un’interrogazione inerente i lavori per la installazione di una stazione di telefonia mobile in loc. Poggio di Biagio, ricevendo rassicurazioni da parte dell’Amministrazione Comunale (vedi seduta consiliare del 14/6/2006) che sarebbe stata compiuta ogni verifica per garantire la tutela dei cittadini più da vicino interessati. L’argomento ha dato luogo nel passato alla emissione di ordinanze comunali di sospensione dei lavori e di un’azione ricorrente della Ericsson Telecomunicazioni S.p.a. presso il TAR dell’Umbria, con conseguente azione difensiva del Comune di Orvieto ed ulteriore intervento ad opponendum di alcuni cittadini interessati. Questi ultimi sono stati inoltre rassicurati con nota del Comune n° 0015511 del 08/05/2006 che le loro istanze sarebbero state prese in esame dopo il giudizio del TAR sopra menzionato. Accade ora che il Comune di Orvieto, con ordinanza del dirigente del settore urbanistica n° 28576 del 22/08/2006, abbia revocato la propria ordinanza di sospensione dei lavori consentendo con effetto immediato la ripresa dei lavori di installazione della stazione di telefonia mobile in argomento. I lavori sono inoltre ripresi prima ancora dell’affissione all’albo pretorio del Comune della suddetta ordinanza, che è attualmente in fase di pubblicazione per gg 15 consecutivi a partire dal 29/8/2006. Per quanto sopra si chiede di sapere: per quali motivi sia stata revocata un’ordinanza in pendenza del giudizio presso il TAR; per quali motivi i cittadini interessati e coinvolti nel ricorso al TAR, non siano stati informati dei nuovi fatti; quale azione sia stata svolta dall’Amministrazione Comunale per tutelare gli interessi dei cittadini coinvolti; se sia legittima la ripresa dei lavori prima della conclusione della fase di pubblicizzazione della ordinanza comunale n° 28576 del 22/08/2006. Per quanto sopra chiediamo urgentemente all’Amministrazione Comunale di riferire in Consiglio Comunale su quanto sopra lamentato. Orvieto, 31 agosto 2006 Maurizio Conticelli