L'assessore regionale Bottini: la prossima stagione è un importante punto di arrivo da cui proseguire il lavoro per il miglioramento del mondo venatorio

“La stagione di caccia che si aprirà domenica prossima è il punto di arrivo di un intenso periodo ma anche un blocco di partenza da cui, alla luce delle esperienze acquisite, proseguire il lavoro di positivo sviluppo ed efficiente miglioramento del mondo venatorio”. Questo quanto dichiara l’assessore regionale alla caccia, Lamberto Bottini, commentando l’imminente apertura della stagione venatoria in Umbria. “La nuova stagione venatoria – auspica l’assessore - sia per tutti i cacciatori umbri una grande festa da vivere con soddisfazione ed allegria e da affrontare con il giusto spirito e la consapevolezza di chi gode e fruisce, con un rispettoso e corretto comportamento, di quanto il nostro splendido territorio è in grado di offrirci. L’inizio di questa stagione venatoria - aggiunge - arriva dopo un periodo intenso e particolarmente fervido di attività, incontri, confronti a tutti i livelli che sono culminati con la Conferenza Faunistico Venatoria. Un comune lavoro che ha portato alla rielaborazione del Regolamento regionale sul prelievo del cinghiale, ad una prima verifica sulle proposte di modifica di altri regolamenti regionali e del nuovo Piano Faunistico Venatorio regionale ed alla stesura di un calendario venatorio che si avvia verso l’ambizioso obiettivo di riunificare nei tempi e nei modi il prelievo venatorio nelle regioni dell’Italia centrale". "In questo dinamico e vivace periodo di attività - conclude l'assessore Bottini - abbiamo sempre cercato la massima compartecipazione ed il più completo coinvolgimento di tutte le componenti dell’associazionismo e delle rappresentanze interessate e coinvolte, a qualunque titolo, nella gestione del territorio ed in particolare nella gestione della fauna. Questo per cercare sempre la migliore sintesi possibile di tutti gli interessi e di tutte le esigenze".