politica
Interrompere la tragica catena dei morti sul lavoro in Umbria e nel paese. Se ne fanno carico gli onorevoli umbri Khalil Rashid e Zuccherini
mercoledì 31 maggio 2006
Gli onorevoli umbri Ali Khalil Rashid, Senato, e Stefano Zuccherini, Camera, intendono farsi carico dell'annoso problema degli incidenti e della sicurezza sul lavoro in Umbria e, più in generale, nel paese.
“In poco più di quindici giorni 3 morti sul lavoro nei cantieri stradali – affermano in una nota. - Una situazione drammaticamente insostenibile, frutto di un livello di insicurezza sul lavoro derivante dai ritmi, dal precariato, dall’assenza delle condizioni minime di prevenzione e tutela dagli infortuni. Sono in aumento le malattie professionali, in particolare in agricoltura. Tutto questo, grazie alle politiche di smantellamento dei diritti sociali e contrattuali introdotti dal precedente Governo. Gli uffici periferici dell’Inail tutti sotto organico. L’attività ispettiva sui cantieri ridotta al lumicino per i tagli effettuati dalla scorsa finanziaria. Bisogna invertire questa tendenza, riporre al centro dell’iniziativa politica il lavoro, la sicurezza, il rispetto delle norme e dei contratti. Per questo, per il ruolo che ci è dato, intendiamo su questo aspetto della sicurezza sul lavoro intraprendere una vera e propria campagna.”
In questa ottica, nella mattinata odierna i due onorevoli hanno presentato una prima interrogazione parlamentare ai Ministri Cesare Damiano, Alessandro Bianchi e Antonio Di Pietro, per porre le questioni di loro competenza.
Al Ministro del Lavoro Damiano chiedono l’attivazione e il potenziamento degli organici relativi la vigilanza nei luoghi di lavoro (Ispettori del Lavoro).
Al Ministro dei Trasporti e a quello delle Infrastrutture di verificare quali siano i livelli di subappalto presenti all’interno dei cantieri stradali ed autostradali della nostra Regione.
“Per quanto attiene la predisposizione dei cantieri stradali o autostradali, chiediamo che nella fase di allestimento e di smontaggio sia presente sul tratto interessato personale dell’Anas o della Società Autostrade, affiancati da agenti della polizia stradale – affermano. - Abbiano inoltre richiesto un incontro urgente con il Presidente dell’Inail Nazionale e il Presidente della Commisione Prevenzione dello stesso Istituto.”
Nei prossimi giorni è intenzione dei due onorevoli promuovere un incontro con la Regione dell’Umbria, l’Assessorato alla Sanità della Regione, l’Inail Regionale e Provinciali, le OO. SS. ed Imprenditoriali per fare il punto sulla situazione ed assumere se possibile iniziative comuni per uscire da questa drammatica situazione.
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