politica

Un Consiglio importante per la Comunità Montana: verso un Protocollo per la produzione di biomassa agricolo-forestale

lunedì 29 maggio 2006
Importante Consiglio della Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana lo scorso martedì, tenuto a Orvieto nella bella cornice della Sala del Governatore di Palazzo dei Sette, forse per dare una solennità particolare alle rilevanti decisioni assunte. I 30 membri del Consiglio Comunitario hanno infatti espresso parere favorevole alla stipula di un Protocollo tra la Comunità Montana e i Comuni membri per la predisposizione di uno studio sulla produzione di biomassa agricolo-forestale, producibile all’interno del territorio di competenza dell’ente. I sindaci delle singole amministrazioni che compongono l’intero ente montano e che hanno sottoscritto l’accordo, si dichiarano, con questo atto, interessati a sviluppare iniziative inerenti il risparmio energetico e la produzione di energia a partire da fonti rinnovabili, vista la ricchezza di presenza di biomasse forestali (prodotti della selvicoltura e della arboricoltura, residui della lavorazione del legno, ecc.) ed agricole (coltivazioni agricole ed orticole, residui dei processi di trasformazione industriale, ecc.) che costituiscono una fonte energetica rinnovabile (FER) ampiamente diffusa all’interno nell’area di competenza dell’ente montano. Dopo un primo incontro consultivo - che si era svolto tra i sindaci, il presidente della C.M. Giorgio Posti ed ARPA e AGESA la settimana precedente il Consiglio Comunitario - questo protocollo costituisce in effetti una prima vera, concreta azione e un impegno formale verso il cammino dell’energia pulita e la salvaguardia dell’integrità ambientale. L'ente montano ha inoltre firmato un protocollo di intesa con il Dipartimento di tecnologie, ingegneria e scienze dell’Ambiente e delle Foreste dell’Università degli Studi della Tuscia, che si impegna ad eseguire e redigere uno studio preliminare finalizzato a migliorare la logistica delle utilizzazioni forestali che riguarda la C.M. Questo al fine di sviluppare una filiera sostenibile delle utilizzazioni forestali che preveda l’adozione di tecniche finalizzate alla modernizzazione del lavoro in bosco, sia per ciò che concerne gli aspetti di tutela degli ambienti naturali, sia per ciò che riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro. Un altro punto discusso e approvato è stata la delega del Comune di Orvieto alla Comunità Montana per la manutenzione e il consolidamento della rupe di Orvieto, e quella del Comune di Todi per l’esercizio delle funzioni relative alla manutenzione delle opere di consolidamento del colle di Todi e delle aree interferenti, del parco della rocca, delle aree verdi e la manutenzione, ripulitura, delle caditoie stradali poste all’interno del centro storico. Molti progetti, quindi, quelli scaturiti e messi in cantiere dalla Riunione di Consiglio dell’ente montano che si pone, ancora una volta, come soggetto coordinatore e sinergico dei singoli Comuni per un migliore sviluppo e una migliore amministrazione dell’intero ambito comunitario.