politica

Referendum sulla Costituzione. L'impegno dei DS dell'Orvietano per il NO

lunedì 22 maggio 2006
Il Referendum del 25 e 26 giugno chiamerà i cittadini italiani a pronunciarsi sulle modifiche costituzionali realizzate dalla destra nella scorsa legislatura. Il centro sinistra si è battuto con forza in Parlamento per impedire lo stravolgimento nella nostra carta fondamentale ed ora è impegnato nella campagna referendaria per dire NO alle norme introdotte. I Democratici di Sinistra di Orvieto, aderendo al Comitato Unitario che recentemente si è costituito ad Orvieto tra tutte le forze politiche del Centro Sinistra e molte associazioni che avvertono la gravità dell’attacco alle istituzioni democratiche, hanno avviato un programma di attività che impegna tutte le sezioni e le unioni comunali del comprensorio orvietano ad organizzare comitati referendari e a promuovere iniziative pubbliche che permettano a tutti i cittadini di partecipare a questo importante appuntamento politico. “Il confronto referendario si svolge in un quadro profondamente mutato, – affermano i DS dell'Orvietano in un comunicato. - La vittoria di Prodi ha avviato una nuova fase politica nel Paese. La fiducia raccolta dal Governo al Senato dimostra che ci sono le condizioni per avviare l’opera di risanamento economico e di ripristino di importanti condizioni democratiche in Italia. L’eliminazione delle modifiche costituzionali volute dalla destra fanno parte di questo impegno e sono la condizione per evitare un ulteriore indebolimento del nostro paese sul piano interno ed internazionale.” “La scelta compiuta dalla destra di realizzare la cosiddetta Devolution – concludono i Democratici di Sinistra - porterebbe ad una frantumazione del paese in materie fondamentali come la Sanità e la Scuola ,dando un colpo non solo ad elementari diritti dei cittadini ma indebolendo ancor piu’ la capacità competitiva del nostro paese. Da qui la necessità di una larga ed ampia partecipazione alla campagna elettorale ed al voto del 25 e 26 giugno.”