politica

Intervista all'assessore alla Comunicazione David Governatorini

martedì 20 dicembre 2005
di Redazione

Da quali considerazioni è scaturita la scelta di dare di nuovo corso, sia pure con una linea editoriale rinnovata, alla pubblicazione del Lerone?

Abbiamo pensato di rilanciare la pubblicazione di questo periodico nel segno della continuità e della tradizione: ci è sembrato uno strumento adatto per raggiungere, attraverso la distribuzione per nuclei familiari, tutti gli abitanti del nostro Comune. Nell' era della comunicazione digitale, in cui le tecnologie di comunicazione più evolute permettono di raggiungere in modo istantaneo e ampiamente diffuso enormi masse di persone, noi, come amministratori, crediamo ancora in questo mezzo di comunicazione. Anche se realizzato su carta stampata, e quindi tendenzialmente lontano dalle tipologie più moderne ed evolute per comunicare, è però in grado di raggiungere indistintamente tutti: giovani ed anziani, fruitori del web e normali concittadini-lettori non tecnologicamente preparati.
Alla luce di tutto ciò questo giornale assume una doppia valenza funzionale: permette di informare e trasferire le nostre volontà amministrative a tutti i cittadini su quanto operato e deciso riguardo alla vita del nostro Comune, e di avere un ritorno diretto di commenti o proposte dai cittadini amministrati.

Quali scelte di metodo e di realizzazione, rispetto alla pubblicazione, le sembrano importanti?

Abbiamo voluto dare un forte segnale realizzando il giornale su carta riciclata, come esempio concreto e come espressione della nostra volontà di tutelare e salvaguardare l’ambiente, e di diffondere tra tutti gli abitanti la crescita del rispetto ambientale e della consapevolezza riguardo a questo tema.
Altro aspetto importante è il rapporto con tutte le attività del commercio, dell' industria e dei servizi che incidono sul nostro territorio, che ci hanno aiutato con disponibilità e concretezza cofinanziando questo periodico. A tutti questi soggetti va il nostro più sentito ringraziamento, con l'auspicio di future e proficue collaborazioni.

Approfittando di Orvietonews, quali altre considerazioni vorrebbe esprimere?

Un pensiero personale sul mondo dei media e sulla qualità dell' informazione, che oggi è sicuramente ampia, diffusa e diversificata; ma non tutta - permettetemi di dirlo - è sicuramente imparziale, corretta e quindi di qualità. Spesso la rapidità di proporre la notizia, indipendentemente dal “come”, e soprattutto il suo contenuto, hanno il sopravvento, talvolta snaturando e distorcendo la verità stessa. Non vorrei essere bacchettone, ma solo realista, e in questo senso vorrei invitare tutti a una riflessione sui ritmi di vita che la nostra società ci impone e quindi a pensare a quanto tempo, e soprattutto a come questo tempo è da noi dedicato all'informazione in generale. Pensiamoci solo un attimo, sicuramente ci verranno in mente molte cose e forse la prossima volta che saremo in edicola, o avremo il telecomando o il mouse in mano sceglieremo in modo differente.


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