politica

Domenica 18 dicembre raccolta firme dell'Associazione Luca Coscioni per il diritto al voto dei malati intrasportabili

sabato 17 dicembre 2005

Domenica 18 dicembre l’Associazione Luca Coscioni terrà una giornata straordinaria di raccolta firme in tutte le piazze italiane su una petizione al Ministro Pisanu sul diritto al voto dei malati intrasportabili.
Riportiamo di seguito il testo del comunicato diffuso da Luca Coscioni e dall'Associazione Luca Coscioni rispetto all'iniziativa.



Esiste un paese in Europa dove, ad ogni appuntamento elettorale, lo Stato impedisce di votare a 100.000 persone: 100.000 persone, è bene chiarirlo subito, che godono dei pieni diritti civili e politici.

Questo paese europeo non è uno di quelli di cosiddetta “nuova democrazia”, magari uscito da decenni di regime dittatoriale e dove ogni conquista dei diritti politici e civili deve essere difesa con le unghie e con i denti contro colpi di coda reazionari.

No, questo paese è l’Italia, uno dei paesi fondatori della Comunità Europea, membro della NATO, del G8 e impegnato in tante missioni di peacekeeping internazionale che cercano di porre le basi per lo sviluppo di società più libere; insomma, si tratta di uno di quei paesi considerato a cosiddetta “democrazia avanzata”.

Ma può dirsi avanzata una democrazia che impedisce di votare a 100.000 persone che, per gravi motivi di salute, sono impossibilitate a recarsi a votare in un seggio elettorale?

Innanzitutto, per capire di cosa stiamo parlando, si può osservare che proprio in paesi come l’Ucraina, la Georgia e la Moldavia ed in altri paesi liberatisi dal giogo dell’impero sovietico, si è prevista, da subito, la possibilità del voto a domicilio per quei malati intrasportabili che non siano ricoverati in ospedale. Questo significa che paesi che da poco si sono affacciati alla democrazia hanno ritenuto intollerabile, anche per l’insistenza delle organizzazioni internazionali, privare del diritto di voto cittadini che non hanno altra colpa se non quella di essere afflitti da una grave disabilità.

In secondo luogo, la decisione del nostro paese di continuare a privare così tanti cittadini del diritto di voto non è avvenuta per una semplice distrazione delle nostre autorità. Infatti, in occasione dell’ultimo referendum sulla fecondazione assistita, l’Associazione Luca Coscioni si era già rivolta al Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu sollecitando un intervento per sanare questa ingiustizia, ma nonostante le parole rassicuranti del Ministro in quell’occasione, “è doveroso agevolare il voto dei disabili in ogni possibile modo”, non cambiò nulla e la violenza ai danni dei malati intrasportabili è continuata.

Tra pochi mesi tutti i cittadini italiani saranno nuovamente chiamati a votare, questa volta per l’elezione del nuovo Parlamento. In vista di questo importante appuntamento democratico, voglio nuovamente rivolgermi al Ministro Pisanu perché domenica 18 Dicembre l’Associazione Luca Coscioni terrà una giornata straordinaria di raccolta firme in tutte le piazze italiane su una petizione che mira a porre fine a questo vero e proprio scandalo democratico.

Il rimedio è semplice e a portata di mano. I cosiddetti “seggi volanti”, che sono già utilizzati per i malati nelle cliniche, nelle case di cura per lungodegenti e negli ospedali, possono essere immediatamente messi a disposizione anche dei cosiddetti malati “intrasportabili” che, in tutta Italia, non sono che poche unità per ogni seggio. Mi auguro che il Ministro Pisanu voglia finalmente far seguire alle parole i fatti.
Si può aderire a questa iniziativa visitando il sito web www.lucacoscioni.it

Luca Coscioni
Presidente dell’Associazione Luca Coscioni e di Radicali Italiani