politica

La Comunità Montana approva l'assestamento di bilancio e la convenzione per la zona di ripopolamento di San Vito

venerdì 2 dicembre 2005
La seduta del 30 novembre del Consiglio della Comunità Montana, riunito a San Venanzo per discutere la proposta di Assestamento di bilancio e le conseguenti modifiche al programma operativo per l’anno 2005 – proposta approvata all’unanimità – è stata occasione anche per fare il punto sull’attività dell’ente montano, che ha subìto nell’anno corrente, come del resto gli altri enti locali, il generale clima di difficoltà e di tagli.
Inferiori quindi i movimenti economici in entrata e in uscita e maggiore l’impegno messo in campo dall’ente. Impegno volto a sopperire con operatività e organizzazione le sempre più pressanti condizioni di ristrettezze economiche con le quali, sempre più frequentemente, l’ente montano è costretto suo malgrado a confrontarsi.

Altro punto all’ordine del giorno è stato quello del rinnovo della convenzione, già in passato stipulata con la Provincia di Terni, in merito alla gestione della Zona di ripopolamento e cattura di San Vito in Monte, dove vengono allevati ogni anno circa 6500 fagiani e 350 lepri.
L’obiettivo della Convenzione è citato nella premessa dell’atto sottoscritto, ovvero “ la cura e la gestione delle zone di ripopolamento e cattura affinché le stesse adempiano agli scopi per i quali sono state istituite e al conseguimento annuale dell’autosufficienza nella produzione di fauna da destinare al ripopolamento del territorio provinciale”.
Anche il rinnovo della convenzione è stato approvato dal Consiglio all’unanimità.