politica

PRG. La zona Poggente spartiacque
etico. Lettera aperta di Maurizio Conticelli

sabato 26 novembre 2005
Maurizio Conticelli, capogruppo in Consiglio Comunale di “Altra Città”, ha indirizzato una lettera aperta al segretario dell’Unione Comunale DS e consigliere comunale Marino Capoccia a partire dall’annosa questione della zona cosiddetta Poggente nell’ambito della Variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Orvieto e del suo iter, giunto ormai alla fase conclusiva con l’approvazione del PRG.o (piano regolatore generale, parte operativa) nella seduta del 9 novembre scorso.

Approvata a maggioranza con i voti contrari di Olimpieri, Giardini, Cortoni, Conticelli, la Variante al PRG aveva già visto, in quella seduta consiliare, una dura presa di posizione del consigliere Conticelli che, nella sua motivazione di voto, definendo lo strumento urbanistico di Orvieto non un PRG ma un mero “Piano di Costruzioni Edilizie” aveva ancora una volta denunciato quella che, ad avviso di Altra Città, è e sarà un’edificazione selvaggia.

Ma a far poi scattare l'iniziativa di Conticelli e le ulteriori precisazioni contenute nella sua lettera aperta è stato uno scambio di opinioni avuto, a fine consiglio, con Marino Capoccia che, non avendo assistito all’intera discussione, ha invitato il consigliere Conticelli a non mettere le questioni sempre sul piano giudiziario, ma semmai a procedere a un confronto politico.

“Altra Città non ha messo niente sul piano giudiziario – dichiara Conticelli – vorrei ricordare che è stato il sindaco, non noi, a consegnare alla procura le nostre osservazioni, ravvisandovi la possibilità di una notizia criminis. Noi ci siamo limitati a chiedere che gli interventi in località Poggente fossero azzerati e a far notare che, oltre a deturpare un dosso panoramico, rispondevano a nostro avviso a forzature urbanistiche per favorire inaccettabili speculazioni, in cui si sovrapponevano livelli imprenditoriali, istituzionali e politici”.

La questione Poggente, incentrata intorno all’acquisto dei terreni di quel luogo da parte della società di un esponente politico locale, vede di nuovo aprirsi una spaccatura politica molto forte, che ultimamente sembrava in fase di ammorbidimento, tra Altra Città e la maggioranza cittadina.

”La Poggente è uno spartiacque di ordine etico – affermano Conticelli e Scopetti, quest’ultimo presidente di Altra Città – per riprendere un dialogo politico avremmo voluto questa prova di ordine morale, le questioni di ordine giudiziario in questo contesto non c’entrano”.

“Il mio voto alle prossime politiche non sarà contro qualcuno – afferma Maurizio Conticelli nella lettera aperta che pubblichiamo in correlata - ma in favore di un progetto e di persone in grado di realizzarlo; porremo loro domande e faremo proposte per costruire il nostro futuro, a cominciare dalle iniziative legislative per riformare il regime dei suoli in Italia, vera disgrazia foriera di corruzione ed affarismo, distruzione di paesaggio e territorio, degrado morale e sociale.”

La lettera aperta di Conticelli a Marino Capoccia