politica

Eventi franosi: respinto l'odg a favore di Corbara. Presto i lavori di sistemazione definitiva

martedì 22 novembre 2005
E’ stato respinto dal Consiglio Comunale – con 9 voti contrari, 2 favorevoli (Conticelli, Cortoni) 2 astenuti (Olimpieri, Zazzaretta) l’ordine del giorno presentato nel giugno scorso dal gruppo consiliare “Altra Città” nel quale si chiedeva l’adozione di provvedimenti a sostegno dei cittadini di Corbara e delle altre aree rimaste isolate a causa di eventi franosi, in particolare “sgravi o esenzioni in campo tributario su imposte, tasse e tributi speciali”.
Sull’argomento, l’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Germani a nome dell’Esecutivo ha puntualizzato che la mozione, datata giugno 2005, fotografa una situazione della viabilità che ora non sussiste più, in quanto i problemi hanno di certo richiesto un intervento complesso ma, mettendo a disposizione fondi del bilancio comunale, si è fatto in modo di riaprire il transito, sia pure a senso unico alternato, in tempi ragionevoli.
Anche la riapertura della strada statale Amerina ha contribuito a ripristinare la viabilità normale per il centro abitato di Corbara e dunque l’Amministrazione è dell’avviso che sgravi o esenzioni non siano, alla luce dei fatti, giustificate.

L’Assessore Germani ha anticipato che fra qualche giorno la Strada Comunale di Corsara sarà di nuovo chiusa perché sono stati appaltati i lavori di messa in sicurezza definitiva, con l’installazione di barriere paramassi come previsto dal progetto prodotto dagli uffici comunali.
“Il disagio sarà tuttavia limitato – ha concluso l’assessore - perché, come è noto, è completamente aperta la strada statale Amerina. Sempre a Corbara, grazie all’intervento del Comune, è stato anche sanato l’annoso problema del ripetitore che consente la ricezione di tutti i segnali televisivi. Anche per i lavori riguardanti il bacino del lago di Corbara, insieme al Consiglio di Zona e ai cittadini di quella frazione – ha concluso Germani - si stanno portando avanti i progetti che, una volta completate alcune opere sulla sponda del lago nel territorio del comune di Baschi, potranno essere realizzati anche per la sponda di pertinenza del Comune di Orvieto in una logica di riqualificazione dell’intera area. Le proposte contenute nell’ordine del giorno sono pertanto improponibili”.