politica

La sinistra DS dell'Orvietano valuta la politica nazionale e locale

martedì 15 novembre 2005
Il coordinamento della sinistra Ds dell’Orvietano, che si è costituito ufficialmente nello scorso ottobre riunendo gli aderenti locali alle mozioni Mussi, Salvi e Bandoli, si è riunito lunedì sera per valutare la situazione politica nazionale e locale.

E’ stato espresso un giudizio positivo sull'orientamento assunto dal Consiglio nazionale del partito, che mantiene una distinta modalità di presentazione delle liste alle prossime elezioni parlamentari, con una lista dell'Ulivo alla Camera dei Deputati e una lista dei DS al Senato; negativo invece il giudizio (del resto già individuato dal voto contrario delle minoranze congressuali sulla relazione del segretario nazionale) sulla considerazione della lista dell'Ulivo come prodromo della nascita del Partito Democratico.
Manifestata infine, rispetto alla situazione politica di fine legislatura, una non celata preoccupazione per i colpi di coda del polo “che porteranno – afferma la sinistra DS - all'approvazione di provvedimenti dannosi per un paese già allo stremo: dalla devolution alla riforma della legge elettorale, alle misure contenute nella finanziaria 2006.” A questo proposito la sinistra DS ritiene “non adeguata l'azione di contrasto e l'iniziativa politica, da parte dell'Unione e del nostro partito, contro una manovra pesantissima di 27 miliardi di euro che provocherà guasti profondi nel sistema delle imprese, alle famiglie ed agli enti locali.”

Il coordinamento ha poi provveduto, nella stessa riunione, a darsi una struttura organizzativa, con la costituzione di un comitato territoriale ampio e di un gruppo di lavoro più ristretto coordinato da Giuseppe Ricci.
Fra le iniziative che verranno promosse prossimamente dal neonato gruppo di lavoro, ampio spazio verrà dato a momenti di dibattito sui temi della pace, con particolare riferimento alla guerra in Iraq. In questo contesto sarà organizzata, mercoledi 23 novembre alle ore 21 presso la sala del Governatore di Palazzo dei Sette, la conferenza pubblica "IRAQ, LA STRAGE NASCOSTA", sull'utilizzo del fosforo nella battaglia di Falluja, con la proiezione del reportage di Rainews 24 e con la presenza dell'autore, Sigfrido Ranucci.

Per quanto riguarda il recente dibattito politico locale, il coordinamento della sinistra DS intende invece riaffermare “la validità di un percorso politico ed istituzionale che da decenni è stato portato ad esempio come modello di capacità progettuale e di elaborazione originale, nonché di pratica amministrativa. Ovviamente vanno tenute in debita considerazione le difficoltà dovute ai limiti soggettivi della classe dirigente orvietana, come forse vanno ricordati quelli derivanti dall'essere collocati in un paese ormai allo sbando piuttosto che a nord di Londra. Nel quadro di questo giudizio esprime una valutazione positiva dell'attuale amministrazione comunale, come di quelle che l'hanno preceduta, e sottolinea in modo particolare la necessità di un sostegno forte alla nostra componente di giunta da parte di tutto il partito.”