politica

Primarie dell'Unione. I risultati e le prime dichiarazioni in Umbria

lunedì 17 ottobre 2005
E’ stata superiore alla percentuale media nazionale quella che ha decretato in Umbria, alle Primarie di domenica 16 ottobre, il primato di Prodi come leader dell’Unione: il 77,40% (pari a 78.278 voti) a confronto del 74,1% nazionale.
Superiore al previsto l’affluenza alle urne: erano attesi circa 60 mila votanti, e invece sono stati oltre 100 mila gli elettori e simpatizzanti umbri del centro sinistra che hanno voluto partecipare alla consultazione.
Per quanto riguarda i dati umbri, secondo si è piazzato Fausto Bertinotti, con il 17,56 per cento (17.758 voti), terzo Antonio Di Pietro, con l' 1,99 (2.012 voti); a seguire Pecoraro Scanio (1,27), Mastella (0,97), Scalfarotto (0,44) e Panzino (0,37).

Tra le prime dichiarazioni a livello regionale quelle del coordinatore regionale della Margherita, Gianpiero Bocci, quelle del segretario regionale dei DS Fabrizio Bracco e quelle del commissario regionale dell' Italia dei Valori, Alberto Laganà.

Gianpiero Bocci esprime "viva soddisfazione per la straordinaria partecipazione dei 100.000 umbri» alle urne delle primarie, sottolineando che in questo modo «hanno voluto dare un segnale politico forte verso il cambiamento del Governo nazionale". "L' entusiasmo dimostrato dagli elettori e il dato conseguito da Romano Prodi - aggiunge il coordinatore della Margherita umbra - rafforza le basi per un centro sinistra veramente riformista, moderno e autorevole, pronto ad affrontare le non facili sfide che ci attendono".

Fabrizio Bracco ha dichiarato che "Più di centomila elettori umbri hanno partecipato alle primarie, dando un grandissimo consenso alla proposta politica di Romano Prodi, nella pluralità dei pronunciamenti e dopo un confronto avvenuto, nonostante le dichiarazioni di Mastella, nella massima correttezza e attenzione alle ragioni di tutti. L' Unione umbra ha saputo dimostrare una grande capacità organizzativa mettendo in piedi un' organizzazione non certo facile".

Per Alberto Laganà le primarie "sono state un segnale forte della volontà di coesione che c' è nel centrosinistra in tutt' Italia e che è stata riaffermata anche in Umbria ma che, nonostante il risultato esaltante per Prodi, va costruita giorno per giorno senza mire egemoniche di parte, né promuovendo politiche conservatrici degli equilibri esistenti". Laganà chiede quindi che "in tempi strettissimi, le forze dell' Unione si riuniscano per fare un esame complessivo della situazione della nostra realtà regionale, che ha molte luci ma anche ombre nella gestione del potere, per prepararsi in modo adeguato alla grande sfida di primavera".

Dal sito nazionale dell’Unione, allestito per le Primarie, la redazione di www.unioneweb.it, ringrazia “a nome dei centomila volontari che hanno contribuito alla realizzazione della festa della democrazia che le primarie dell’Unione hanno rappresentato, gli oltre 4 milioni di cittadini italiani e stranieri che hanno partecipato a questo straordinario successo”.

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