politica

L'ARS di nuovo in allarme per la stazione di Orvieto

martedì 27 settembre 2005
L’allarme per la stazione di Orvieto viene di nuovo dato dall’Associazione per il Rinnovamento della Sinistra, che, con gran preoccupazione, afferma di apprendere da voci non ufficiali che di qui a brevissimo tempo la città d’Orvieto assisterà all’ennesima decisione di chiudere la stazione da parte di RETE FERROVIARIA ITALIANA.
L’Ars lancia dunque nuovamente un appello a tutte le forze politiche, sindacali e istituzionali che rappresentano la città ad intervenire, se così fosse, immediatamente.
”Il sit in precedentemente tenuto per questo motivo, sembra non aver avuto nessun effetto su quest’azienda – afferma l’ARS - che tenace ed imperterrita continua il suo processo di chiusura della nostra stazione. Anche l’intervento delle istituzioni e dei nostri parlamentari umbri non ha avuto ancora nessun riscontro. Come ARS siamo attenti costantemente ai processi che riguardano il nostro territorio e riteniamo che questo settore lo dobbiamo difendere con forza, senza abbassare mai la guardia.”
“Orvieto ha sempre avuto la sua stazione – continua l’ARS - la vuole ora e la vuole anche per il futuro, poiché questo è un punto di riferimento per tanti, tanti cittadini, lavoratori e turisti che quotidianamente si servono di questo servizio, che riteniamo non sia da eliminare, ma da potenziare.”