politica

ATO rifiuti. Speranze nella Regione per alleviare il passaggio alla tariffa unica

venerdì 16 settembre 2005
Proseguono i lavori per arrivare a costituire, entro metà ottobre, l’Ambito Ottimale dei Rifiuti della Provincia di Terni, il nuovo organismo che dovrà occuparsi di tutto il governo del settore, dalla stipula delle convenzioni con i soggetti gestori degli impianti alla tariffa unica di ambito, a ogni altro aspetto gestionale e organizzativo.
Ulteriore summit dunque, questa stamattina. Convocata dal Presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, si è riunita l’assemblea dei Sindaci del territorio provinciale, riunitasi per esprimere il proprio orientamento rispetto agli adempimenti relativi alla costituzione dell’Ambito.

Dopo questo adempimento assembleare, spetterà ora alla Giunta proporre al Consiglio Provinciale l’approvazione della delibera che adotterà la convenzione per il funzionamento dell’ambito, tenendo conto delle proposte emerse nel corso dell’incontro di oggi a seguito del lavoro svolto dal Comitato ristretto, coordinato dall’Assessore provinciale all’Ambiente Fabio Paparelli e composto dai Comuni di Terni, Orvieto, Narni, Amelia, e San Gemini in rappresentanza dei piccoli Comuni.
Dopo l’approvazione della delibera da parte del Consiglio provinciale, avverrà il formale insediamento dell’Ambito con l’indicazione del Presidente, dando così modo all’organismo di funzionare e di iniziare il lavoro di competenza.

“L’Ambito Ottimale dei Rifiuti – tiene a sottolineare un comunicato stampa - non comporterà alcun onere finanziario, dato che espleterà il proprio mandato con la Conferenza dei Sindaci e con commissioni formate dagli stessi.
Il Presidente Cavicchioli e l’assessore Paparelli formalizzeranno intanto una lettera alla Regione dell’Umbria sia per comunicare l’iter del procedimento, sia per chiedere di dar seguito ad alcuni impegni assunti, tra i quali una disponibilità ad intervenire per alleviare con un supporto di ordine economico il problema che, con la tariffa unica, si va a creare per l’area orvietana, che a tuttoggi gode di una tariffa di conferimento ridotta quale indennizzo per la presenza sul territorio della discarica Le Crete.

La tariffa unica va ovviamente a creare un forte sbilanciamento economico rispetto all’esistente, che difficilmente i Comuni del comprensorio orvietano potrebbero fronteggiare senza un consistente aumento della TARSU per i cittadini.
L’intervento che si auspica da parte della Regione dovrebbe dunque servire a supportare i Comuni in un percorso che permetterà, agli stessi, di divenire gradualmente autonomi nel fronteggiare questa nuova emergenza economica.