politica

In azione il Movimento per la ripubblicizzazione dell'acqua

mercoledì 31 agosto 2005

Prima riunione, lunedì 29 agosto, del Movimento Politico delle Associazioni e dei Cittadini per la ripubblicizzazione dell’acqua, formato, come è noto, da Associazione Aprile per la Sinistra, Associazione per il rinnovamento della Sinistra, Altra Città, Associazione il Ginepro, Collettivo il Manifesto, Federconsumatori Terni-Orvieto, Confesercenti, PdCI, PRC.
All’ordine del giorno “la situazione della gestione dell’A.T.O., le disfunzioni ben note del servizio, la confusione sulle bollette, gli annunciati nuovi aumenti delle tariffe almeno del 15%, le forti pressioni prodotte dai Sindaci presenti nell’assemblea dell’A.T.O., la Commissione Istituzionale di verifica sul funzionamento dell’A.T.O. varata dal Presidente della Provincia di Terni Andrea Cavicchioli, specchio – si afferma dal movimento - delle crescenti difficoltà della situazione in cui versa l’Ente. Difficoltà le cui conseguenze rischiano di scaricarsi sulle tasche dei cittadini”, peraltro già colpiti da una pesante situazione, per l’incidere di circa il 38% delle tariffe di acqua, luce, gas e rifiuti sui redditi delle famiglie già pesantemente colpiti dalla situazione economica più generale.
In considerazione di tutto ciò il Movimento per la ripubblicizzazione dell’acqua ritiene necessario che si vada al più presto alla semplificazione degli A.T.O., passando da 3 A.T.O. a livello regionale a una sola A.T.O., abbattendo i costi di struttura e aumentando l’efficienza della gestione del servizio. Il Movimento ritiene inoltre che vi sia bisogno di chiarezza e trasparenza sulla situazione di bilancio dell’A.T.O., sullo stato debitorio oggi esistente e sulle cause e le responsabilità che hanno determinato questa situazione.

Le proposte specifiche uscite dalla riunione di lunedì, inviate con una nota agli organi di stampa locali, a Rai 3 TGR Umbria, ai Sindaci del Circondario dell’Orvietano, al Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’orvietano Stefano Mocio, al Presidente della Provincia di Terni Andrea Cavicchioli e alla Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria Maria Rita Lorenzetti, sono le seguenti: 
1) Una sola A.T.O. a livello Regionale
2) Una gestione diretta pubblica attraverso la completa rivisitazione dell’attuale struttura gestionale
3) Il Blocco delle tariffe per tutto il 2006 e la fine della logica delle anticipazioni sul consumo
4) Una diversa assegnazione del consumo del quantitativo giornaliero: ossia 100 litri giornalieri per ogni cittadino, di cui i primi 40 litri a titolo totalmente gratuito a carico della fiscalità generale e i restanti 60 litri a tariffa sociale.

Il Movimento rivendica infine l’attuazione della legge Galli nella parte relativa alla costituzione del Comitato di Vigilanza sull’uso delle risorse idriche e che, sempre come previsto dalla legge Galli, il Consumatore sia tutelato affinché venga assicurata la qualità del servizio al minimo costo.

E’ su questa piattaforma che si domanda l’adesione di tutti i cittadini, le Associazioni, i Partiti, le Organizzazioni Sindacali e di ogni altra categoria e che viene richiesto formalmente un incontro con il Sindaco di Orvieto insieme ai gruppi consiliari, l’assemblea dei Sindaci dell’orvietano, i Presidenti della Regione Umbria e della Provincia di Terni.
A sostegno di queste proposte verrà avviata nelle prossime settimane una raccolta di firme di cittadini e cittadine in diversi punti della Città di Orvieto e dei Comuni del Circondario.