politica

Distribuzione dei farmaci a domicilio per gli ADI. Interrogazione del consigliere Morcella

martedì 26 luglio 2005
Massimo Morcella, Consigliere Comunale di FI, ha presentato un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta Comunale per esprimere le sue perplessità rispetto all’intenzione che la ASL n. 4 di Terni avrebbe di affidare all’Azienda Speciale Farmaceutica Municipale di Terni il servizio di consegna a domicilio dei farmaci per i pazienti in A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata), cioè a coloro che, impossibilitati a deambulare, hanno bisogno di ricevere presso il loro domicilio tutti i servizi medici, riabilitativi e farmaceutici.
L’obiettivo – afferma Morcella - di per sé è condivisibile, ma presenta alcuni aspetti gravemente contraddittori.
Per giustificare il nuovo servizio, sarebbe infatti previsto l’ampliamento dei soggetti da annoverare nell’ADI, comprendendo anche soggetti normalmente deambulanti. Questo allargamento del servizio di distribuzione comporterebbe dunque notevoli oneri per la ASL, anche per la distanza tra Terni e molti Comuni del territorio della ASL, ad esempio l’Alto Orvietano. Considerando che il servizio così svolto determinerebbe una pesante riduzione dell’attività delle farmacie del territorio, “con il serio rischio – afferma il consigliere Morcella nella sua interrogazione - che diventi non più sostenibile lo svolgimento dei servizi integrativi (quale il servizio prenotazioni CUP, l’informazione sanitaria ed altri) e che produrrebbe un rilevante decremento di fatturato anche per la farmacia comunale di Orvieto, con indubbie conseguenze sul pareggio del bilancio di esercizio, rilevando oltretutto che i farmacisti privati si sono offerti di fornire il servizio di distribuzione dei farmaci a costi inferiori, il consigliere Morcella chiede la serie di chiarimenti che riportiamo di seguito:

1. L’Amministrazione Comunale è stata formalmente coinvolta dal Direttore Generale della ASL o dalla Conferenza dei Sindaci compresi nel territorio della stessa ASL, per esprimere un parere in ordine al nuovo servizio di distribuzione dei farmaci ai pazienti in A.D.I. e sugli effetti che questo avrà sulla qualità dei servizi sanitari attivi nel territorio del nostro Comune?
2. Quali iniziative intende adottare il Sindaco per fare sì che i livelli di assistenza sanitaria nel territorio dei 33 comuni compresi nella ASL non diventino ad esclusivo appannaggio della ASL e del Comune di Terni?
3. E’ il Sindaco favorevole al progetto del nuovo servizio di distribuzione dei farmaci ai pazienti in A.D.I. con il quale, in sostanza, invece di distribuire le risorse in favore di tutti gli enti e gli operatori sanitari compresi in tutto il territorio della ASL, al fine di garantire la qualità e la sostenibilità dei servizi sanitari di base per i cittadini del nostro Comune, pone dette risorse esclusivamente a disposizione della Azienda Speciale Farmaceutica Municipale di Terni?
4. Puo’ dire il Sindaco quali ripercussioni sul bilancio della nostra farmacia comunale, potrà avere la convenzione in parola?