politica
Festa dell'Unità. I partiti dell’Unione a confronto per costruire il programma politico per l’agricoltura
martedì 5 luglio 2005
Mercoledì 6 luglio, alle ore 21.00 presso lo “Spazio Dibattiti” della Festa dell’Unità per l’agricoltura di Orvieto, incontro sul tema “Il programma agricolo dell’Unione. Riunione del Coordinamento agricolo nazionale”.
Il dibattito, a poco meno di un anno dalle elezioni politiche del 2006, è l’occasione per definire le linee guida programmatiche dell’Unione in materia di agricoltura, e più in generale per riflettere sull’attuale crisi che attraversa il Paese.
Come si contrasta il declino dell’Italia? e quali strategie per rispondere alle recenti modifiche delle politiche comunitarie (PAC)?
Servono nuove ricette: non saranno i dazi a proteggere, e neanche i vecchi incentivi comunitari. Oggi si devono probabilmente stabilire le priorità dell’agenda politica per il rilancio dell’economia italiana e per la valorizzazione di uno dei settori più significativi del sistema produttivo, perché la qualità ambientale dello sviluppo diventi un punto strategico del programma di governo.
Un piano d’azione per l’agricoltura, allora, non potrà prescindere dalla sicurezza alimentare, dalla salvaguardia dell’ambiente rurale e dalla redditività: la capacità, insomma, di produrre beni e servizi di qualità. Per questo, la necessità che il Paese torni a investire sulla qualità, l’innovazione e la ricerca valorizzando le vocazioni e le risorse del territorio, la diversità biologica e la tipicità dei prodotti.
Su questi temi si confronteranno Luca Mancora (Capogruppo Margherita Commissione Agricoltura Camera), Francesco Baldarelli (Responsabile Agricoltura Ds Nazionale), Loredana De Petris (Capogruppo Verdi Commissione Agricoltura Senato), Fulvio Mamone (Responsabile Agricoltura Verdi), Ivan Nardone (Responsabile Agricoltura Rifondazione Comunista), Carmelo Cannarella (Responsabile Agricoltura Italia dei Valori), Guido Tampieri (Responsabile programma Agricoltura Ds Nazionale), Francesco Adornato (Professore Università di Macerata). A Fausto Prosperini (Presidente Direzione Federazione Provinciale Ds Terni) il compito di coordinare il dibattito.
Il dibattito, a poco meno di un anno dalle elezioni politiche del 2006, è l’occasione per definire le linee guida programmatiche dell’Unione in materia di agricoltura, e più in generale per riflettere sull’attuale crisi che attraversa il Paese.
Come si contrasta il declino dell’Italia? e quali strategie per rispondere alle recenti modifiche delle politiche comunitarie (PAC)?
Servono nuove ricette: non saranno i dazi a proteggere, e neanche i vecchi incentivi comunitari. Oggi si devono probabilmente stabilire le priorità dell’agenda politica per il rilancio dell’economia italiana e per la valorizzazione di uno dei settori più significativi del sistema produttivo, perché la qualità ambientale dello sviluppo diventi un punto strategico del programma di governo.
Un piano d’azione per l’agricoltura, allora, non potrà prescindere dalla sicurezza alimentare, dalla salvaguardia dell’ambiente rurale e dalla redditività: la capacità, insomma, di produrre beni e servizi di qualità. Per questo, la necessità che il Paese torni a investire sulla qualità, l’innovazione e la ricerca valorizzando le vocazioni e le risorse del territorio, la diversità biologica e la tipicità dei prodotti.
Su questi temi si confronteranno Luca Mancora (Capogruppo Margherita Commissione Agricoltura Camera), Francesco Baldarelli (Responsabile Agricoltura Ds Nazionale), Loredana De Petris (Capogruppo Verdi Commissione Agricoltura Senato), Fulvio Mamone (Responsabile Agricoltura Verdi), Ivan Nardone (Responsabile Agricoltura Rifondazione Comunista), Carmelo Cannarella (Responsabile Agricoltura Italia dei Valori), Guido Tampieri (Responsabile programma Agricoltura Ds Nazionale), Francesco Adornato (Professore Università di Macerata). A Fausto Prosperini (Presidente Direzione Federazione Provinciale Ds Terni) il compito di coordinare il dibattito.
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