politica

Verifica di maggioranza. Clima più disteso in Comunità Montana

lunedì 4 luglio 2005
Torna il sereno in Comunità Montana, dopo la verifica di sabato, tra le forze politiche di maggioranza, in merito alle questioni sollevate dai consiglieri di PRC Del Priore e Imbastoni, che hanno tra l’altro rimesso le loro deleghe (rispettivamente di assessore e capogruppo) e dal capogruppo della Margherita Valentino Di Girolamo, anch’egli dimissionario come capogruppo.
Il disagio riguardava il metodo del procedere, definito, soprattutto dai due consiglieri di PRC, poco consono all’ascolto, al confronto e alla condivisione, e le annose e sempre critiche problematiche dell’alienazione del patrimonio demaniale e della riorganizzazione della Umbria Global Service, la società pubblico-privata che gestisce alcune attività della CM.
Dalla verifica è emersa la necessità di confrontarsi più sistematicamente, cosa che verrà fatta, secondo gli impegni presi, almeno ogni sei mesi. Quanto all’UGS, le segreterie dei vari partiti hanno concordato sulla necessità di andare a concretizzare gli obiettivi per cui la società è stata a suo tempo costituita e sul rafforzamento delle forme di controllo dei soci pubblici, specialmente per avere garanzia di una gestione rispettosa delle problematiche ambientali; in prospettiva si attuerà inoltre un approfondimento tecnico-giuridico per individuare eventuali modifiche o integrazioni statutarie. Quanto al patrimonio demaniale, le segreterie hanno concordato nel verificare con la giunta regionale la possibilità di mantenere la proprietà dei fabbricati destinati a programmi di valorizzazione o di dismissione per destinarli a programmi di sviluppo.
Il prossimo passo sembra ora la nomina dell’assessore dimissionario, che spetta al Partito della Rifondazione Comunista.