politica

Dalla relazione del Difensore Civico emerge una pubblica amministrazione non sempre amica

martedì 21 giugno 2005
Giudizi positivi da tutte le forze rappresentate in Consiglio provinciale per l’attività ed il ruolo di supporto al cittadino svolti dal Difensore Civico della Provincia di Terni nel corso dell’ultimo mandato amministrativo.
Nel corso dell’ultima riunione del Consiglio l’Avvocato Alessandra Robatto ha infatti presentato la relazione dell’attività svolta dal 1° aprile 2004 al 31 marzo 2005. I dati forniti sull’attività e sulle funzioni hanno evidenziato un numero di soggetti che si sono rivolti agli uffici di Terni e dei comuni convenzionati in linea con quello dello scorso anno (oltre 600), anche se per alcuni temi specifici come quello delle sanzioni amministrative (n.43), dell’applicazione dell’Ici e della Tarsu , dei rapporti con l’Ater, con il Consorzio di Bonifica Tevere Nera (n. 48) con l’ATO Umbria 2 , della viabilità comunale (n.31), di questioni del lavoro (n.11), di tutela ambientale (n.12), dei temi legati alla legge sull’immigrazione, le richieste sono di gran lunga aumentate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Dalla relazione emerge come anche il diritto di accesso ai documenti in possesso delle Amministrazioni sia un tema di grande attualità, nel quale il cittadino spesso viene a trovarsi in una situazione paradossale, tra il riconoscimento di una legislazione molto avanzata in tema di “nuovi diritti” e le difficoltà concrete nelle quali quotidianamente si dibatte per renderli effettivi.
Emerge inoltre una stretta collaborazione con altri uffici per misurarsi quotidianamente con i pressanti problemi posti dai cittadini alle prese con una Pubblica Amministrazione non sempre amica e rispettosa dei diritti degli amministrati.
Il Presidente del Consiglio provinciale Giuseppe Ricci e numerosi consiglieri sia di maggioranza che di minoranza sono intervenuti per esprimere il loro compiacimento per l’attività del Difensore Civico che, come è stato più volte ricordato, è l’unico ad operare in sede provinciale in Umbria, essendo Perugia sfornita sia di quello comunale che di quello provinciale, ed essendo tuttora vacante il Difensore Civico regionale.
Si attende ora che l’Amministrazione comunale di Terni attui forme di Convenzione con il Difensore Civico provinciale per dotare anche la municipalità ternana di questa ulteriore possibilità di tutela per il cittadino, dal momento che la più recente legislazione destina al Difensore Civico forme di intervento anche alternativo al ricorso al TAR.
Lo stesso Presidente Ricci ha inoltre comunicato che l’avvocato Robatto è stata designata dai rappresentanti dei Difensori civici provinciali riuniti a Roma presso il Consiglio regionale del Lazio quale rappresentante dei Difensori civici del Centro Italia (Lazio, Umbria, Marche , Abruzzo Sardegna) in seno alla Conferenza Nazionale dei Difensori Civici delle Regioni e delle Province Autonome : attestazione di stima, questa, e di riconoscimento del ruolo ricoperto e della considerazione che la stessa Provincia di Terni ha saputo guadagnarsi con questo Ufficio a livello nazionale.