politica

Dissenso dei Comunisti Italiani sulle dichiarazioni di Marino Capoccia

sabato 18 giugno 2005
Anche il Partito dei Comunisti Italiani di Orvieto esprime dissenso rispetto alle recenti dichiarazioni del Segretario dell'Unione Comunale di Orvieto Marino Capoccia. Riportiamo di seguito il loro comunicato:

"Ai Comunisti Italiani non interessa la polemica per la polemica, né se ad organizzarla è la minoranza politica e ancor meno se trae origine da dichiarazioni dei rappresentanti della maggioranza.
Ci riferiamo alle dichiarazioni del segretario dei DS Marino Capoccia apprese a mezzo stampa e alle conseguenti reazioni che hanno suscitato tra le forze politiche ed istituzionali della Città.
Noi non condividiamo, per come sono state formulate, le critiche rivolte all'operato del Sindaco e della Giunta anche se è lecito per ognuno sollevare distinguo e dubbi sull'operato di chi è chiamato, con atti amministrativi, a tracciare gli indirizzi del futuro della nostra città e dei suoi cittadini.
Riteniamo però che la critica e il dissenso a mezzo stampa, per come espresse dal rappresentante principale del maggior partito della coalizione di centro-sinistra, quantomeno vadano ricondotte, se motivate e sostenibili, nelle sedi opportune.
La forza politica dei DS esprime in Consiglio Comunale ben sette consiglieri e quattro rappresentanti in Giunta con deleghe in assessorati chiave; va da sé che un gruppo politico così corposo può orientare le scelte amministrative del Comune di Orvieto più degli altri gruppi consiliari di maggioranza.
I Comunisti Italiani non si scandalizzano se alcune scelte amministrative possono essere orientate dal dibattito politico, purché questo avvenga nella dialettica politica-istituzionale interna ai partiti e nel confronto tra i rappresentanti politici di maggioranza.
Va dato atto che in questo scorcio di legislatura i rappresentanti politici della coalizione si sono confrontati per ben tre volte sulle principali questioni della nostra città.
Se c'è qualcosa che non è condivisa o condivisibile: PARLIAMONE.
Ricordiamo che una delle affermazioni che sostengono gli orientamenti di questa Amministrazione è che il programma del Sindaco deve essere considerato come un documento dinamico. Ossia che può essere rivisto e riorganizzato in ogni momento del quinquennio amministrativo alla luce degli sviluppi possibili che di giorno in giorno possono presentarsi all'attenzione dell'Amministrazione comunale.

PdCI sezione di Orvieto