politica

Altra Città mobilitata sulle questioni sanitarie e sulle nomine nelle partecipate.

martedì 31 maggio 2005
L'associazione Altra Città, impegnata nella campagna di adesioni 2005, rivolge la propria attenzione al pianeta Sanità, proponendosi di essere particolarmente presente all’interno del dibattito sui temi sanitari, per cui lancia un tavolo di confronto, di stimolare le Istituzioni ad agire con trasparenza ed efficienza, di monitorare la pianificazione e la programmazione concordate.
All'azione del presidente dell'associazione Andrea Scopetti, di cui pubblichiamo un intervento come editoriale, si affianca, sull'argomento, quella dei due consiglieri comunali Maurizio Conticelli e Fabrizio Cortoni, che hanno presentato al Presidente del Consiglio Comunale Evasio Gialletti un'interrogazione e un'interpellanza in attesa di inserimento all'odg del Consiglio.
L'interrogazione è volta a conoscere come e quanto siano garantiti i requisiti di emergenza-urgenza dell'Ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto, mentre l'interpellanza verte sul nuovo modello organizzativo del Nosocomio orvietano in fase di definizione, per rispondere, secondo gli amministratori della ASL, sia a esigenze di miglioramento dei servizi che di contenimento delle spese.
Considerando che queste misure di razionalizzazione comporterebbero la creazione di un nuovo servizio di Medicina d'Urgenza, con funzioni intermedie tra il pronto soccorso e i reparti, e che la novità non sarebbe accompagnata dall’assegnazione di risorse umane aggiuntive ma dall’utilizzo del personale esistente; considerando inoltre che sarebbe prevista una sensibile riduzione di posti letto nei vari reparti, Altra Città, temendo che tutto questo possa invece determinare una dequalificazione dei servizi, chiede di conoscere se i provvedimenti di razionalizzazione siano compresi nel Piano Attuativo Locale 2004-2006 della U.S.L. n° 4 e quali valutazioni siano state fatte a riguardo in sede di Conferenza dei Sindaci.
I consiglieri Conticelli e Cortoni lanciano anche l'idea di un Consiglio Comunale aperto su queste tematiche e, più in generale, sul funzionamento della sanità nel comprensorio orvietano.

L'ultima mozione presentata dal gruppo consiliare riguarda invece gli indirizzi per le nomine dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni dove, secondo Altra Città, non sarebbe rappresentata adeguatamente la minoranza, come accade nel caso di alcune partecipate comunali tipo RPO, Te.Ma., Azienda Farmacia Comunale. La mozione è dunque volta a procedere alla rivisitazione delle nomine e ad invitare il Sindaco a verificare la rispondenza delle nomine e delle designazioni di sua competenza agli indirizzi dello Statuto già approvati, che garantiscono le minoranze consiliari, provvedendo, dove non fossero stati rispettati, alle dovute rettifiche.