politica

Soddisfazione del Presidente della Provincia Cavicchioli per lo slocco dell'emergenza Amerina. Sollecitata una soluzione a regime

lunedì 30 maggio 2005
Il Presidente della Provincia di Terni ha accolto con soddisfazione la notizia dell’avvenuta firma dell’ordinanza emanata dal Presidente del Consiglio dei Ministri che consente, di fatto, di risolvere la situazione di criticità della ex-statale 205 “Amerina” in località “Fori di Baschi”. “Prendo atto dell’ordinanza - ha affermato Cavicchioli - che concretizza l’accordo raggiunto tra Istituzioni locali e Dipartimento della Protezione Civile e che individua il “Capo Compartimento dell’ANAS” di Perugia come punto di riferimento per gli interventi da realizzare con la procedura della somma urgenza per la messa in sicurezza della sede stradale e per il ripristino delle condizioni di sicurezza per il traffico veicolare, tenendo conto che la suddetta strada passerà in via organica alla gestione dell’ANAS. Si fa presente - prosegue il Presidente della Provincia di Terni - che è stata anche autorizzata la consegna all’ANAS da parte dell’Amministrazione provinciale del tratto della ex-statale “Amerina” che va dal km 47,120 al km 50,570. Questo consente di individuare con certezza la titolarità di tutti i provvedimenti e delle azioni da adottare. Si auspica - continua - rapidità nell'esecuzione dei lavori”.
Per gli interventi previsti sono state individuate, come già anticipato nei precedenti articoli, risorse per 500 mila €, delle quali 200 mila a carico della Regione dell’Umbria, 100 mila a carico della Provincia di Terni e 200 mila da addebitarsi sui fondi assegnati al Dipartimento nazionale di Protezione Civile per l'emergenza frane nell'orvietano. Al fine di attingere a tali risorse il Capo Dipartimento ANAS di Perugia dovrà trasmettere alla Protezione Civile, alla Regione e alla Provincia di Terni una relazione conclusiva per i lavori realizzati, corredata dalla rendicontazione delle spese sostenute.
“Con la procedura individuata, che la Provincia per evidenti ragioni oggettive e di razionalità aveva da tempo richiesto con atti formali - prosegue Cavicchioli - si potrà intervenire correttamente per ripristinare la situazione e per eliminare i gravi disagi sopportati dalla popolazione e dalle attività economiche. Resta, tuttavia, importante individuare una soluzione a regime che affronti coerentemente in maniera sostanziale i problemi della viabilità nell’area interessata e in tutto l’Orvietano, che presenta notevoli criticità”.