politica

La sezione DS di Corbara chiude in coda invitando all'azione e all'unità

venerdì 6 maggio 2005
Sono stati gli ultimi a pronunciarsi sui risultati delle Regionali i DS della sezione di Corbara, tramite una conferenza stampa indetta dal Segretario Giorgio Cesari, a cui era presente, in rappresentanza degli iscritti, anche Sauro Trentavizi. Non hanno voluto pronunciarsi prima, come altri hanno fatto, per non contribuire a incrementare polemiche o ulteriori personalismi - così hanno affermato - ma non hanno voluto rinunciare a dire la loro, ricordando come il nucleo DS di Corbara sia, storicamente, fin dal tempo delle lotte del bracciantato e della mezzadria, uno dei più importanti e partecipi. "Una zona molto di sinistra - ha affermato il Segretario - che non esita a partecipare e a rimboccarsi le maniche, ma che, al momento dovuto, vuole risposte".
L'invito questa volta, dopo lo sconcerto e il dispiacere per la mancata elezione del candidato di zona, che certo - dicono - non gioverà a questo territorio, è quello rivolto ai dirigenti rispetto a ogni definitivo superamento di divisioni, polemiche e personalismi, guardando al futuro e cercando di risolvere quanto prima sia i problemi politici che quelli amministrativi. Corbara - ricordano - dal punto di vista delle risposte concrete da dare, è in attesa: le frane, la viabilità, i problemi legati al lago (pulizia delle sponde, morìa delle specie ittiche, lancio turistico-economico). "Unità e propulsività li dobbiamo soprattutto alle giovani generazioni - ha affermato ancora Giorgio Cesari - giovani numerosi, anche qui a Corbara, che si sono avvicinati negli ultimi tempi al nostro partito e che non sono certo stati impressionati positivamente da quanto accaduto".
"Un'occasione per rilanciare concretamente l'azione interna al partito è molto prossima, - ha concluso il Segretario - parlo della Festa Nazionale dell'Unità che per un mese, da fine giugno a fine luglio, si svolgerà qui a Orvieto. Corbara è pronta a dare, come sempre, un grosso contributo, ma chiede in cambio unità e rilancio dell'azione politica e amministrativa".